Il mercato degli scooter elettrici vivrà un nuovo boom con gli incentivi statali, ma grazie a questo nuovo mezzo gli italiani sognano
Bello l’elettrico, ma per adesso non lo guido. Il bilancio di fine 2023 in Italia per il comparto delle moto, degli scooter e dei ciclomotori a batteria è molto chiaro. Ma sullo sfondo si presentano nuovi protagonista, a cominciare da un e-scooter che garantisce un’autonomia pazzesca.
La tendenza rispecchia quello che abbiamo visto anche per le auto e i veicoli commerciali, con una differenza importante però. In entrambi i settori infatti pesano in modo importante gli incentivi statali. Una cifra importante di quelli per le auto è rimasta in realtà sul piatto e quindi inutilizzata. Invece nel comparto delle due ruote il fenomeno è opposto.
Fino a quando ci sono stati gli incentivi,. Le vendite sono state importanti. Quando però sono finiti, allora c’è stato un calo drastico nelle richieste nonostante prezzi assolutamente competitivi.
Lo dimostra il fatto che nell’ultimo trimestre 2023 il segmento è andato in sofferenza e ora aspettiamo le controprove con la ripartenza dei contributi nel nuovo anno. Nel 2022 tra ottobre e dicembre erano stati venduti 3.599 mezzi, mentre nel 2023 praticamente la metà, con un calo del 44,06%.
Così l’anno è andato in archivio con una diminuzione del 26,32% e 12.048 unità targate. A soffrire sono state soprattutto le moto elettriche, appena 364 contro le 535 del 2022. Ma l’esaurimento degli incentivi ha pesato anche sugli scooter. Sono state 6.785 le immatricolazioni dell’anno appena concluso mentre erano state 9.902 quello del 2022.
Quasi 2mila chilometri di autonomia: questo e-scooter è una sorpresa continua
Nonostante il mercato stenti ancora a decollare, comunque i produttori continuano a credere nella rivoluzione elettrica. Lo dimostra l’arrivo anche in Italia di uno e-scooter che promette di cambiare profondamente il mercato e il modo di concepire l’elettrico.
Il merito è di Vmoto, azienda con capitale australiano che costruisce i suoi mezzi a Nanchino, in Cina. Ora anche nei concessionari italiani è arrivato CPx Explorer, natirale evoluzione del CPx Pro. Semplicemente, uno scooter da primato e certificato nel Guinness World Record. Sul circuito Tazio Nuvolari di Cervesina, nel Pavese, ha percorso ben 1.932 chilometri e quindi è la “Maggior distanza coperta da uno scooter elettrico in 24 ore”.
Il CPx Explorer è stato disegnato da Adrian Morton, già capo del centro stile MV Agusta, che adesso guida lo studio italiano C-Creative. Si è occupato soprattutto di migliorare il rendimento aerodinamico non perdendo di vista il progetto generale: in fondo si tratta di un mezzo urbano, che eventualmente può essere usato anche per percorsi extraurbani.
Lo muove un motore elettrico L3 da 8 kW (cioè 10,9 CV) che garantisce una velocità massima di circa 105 km/h. Ma soprattutto rientra nella categoria dei veicoli L3, guidabili a partire dai 16 anni con patente A1 o da 18 con la patente automobilistica. Garantisce un’autonomia di 100 chilometri, per un prezzo di lancio che deve essere ancora comunicato. Ma rientra perfettamente negli incentivi statali della categoria.