Fabio Quartararo è stato il dominatore della stagione 2021, portando a casa il suo primo titolo Mondiale, ma ora quei tempi sembrano lontani
L’ex tecnico di fiducia in Yamaha ha raccontato cosa è successo al “Diablo” e quali sono secondo lui le cause di questa profonda crisi. La moto di certo non sembra aiutarlo.
C’era un periodo in cui sembrava essere lui il vero erede di Marc Marquez in MotoGP. Un naturale passaggio di consegne, come avviene in tutte le generazioni, tra il campione affermato e il giovane emergente. Fabio Quartararo, in arte “El Diablo”, ha vinto il titolo mondiale nel 2021, in sella alla Yamaha, dopo aver dato fastidio al #93 anche nel 2019 ed essere stato battuto dalla Suzuki di Mir nel 2020.
Evidentemente non era ancora maturo nelle stagioni precedenti quell’alloro che lo ha lanciato nel gotha dei grandi. La sua M1 sembrava perfetta per esaltarne lo stile di guida e anche il lavoro fatto al box è stato impeccabile. Quando Valentino Rossi non riusciva più a trovare il feeling necessario per arrivare al limite, il pilota di Nizza era l’unico a spingersi oltre. Una bella fortuna per la casa di Iwata, poco propensa a rivoluzioni tecniche profonde e più incline ad un conservatorismo meno dispendioso.
Il problema è che tra il 2022 e il 2023 qualcosa si è decisamente inceppato, con un gap tecnico nei confronti della Ducati che è lievitato fino a diventare incolmabile e con le stesse KTM e Aprilia pronte a inserirsi nel mezzo.
Uno che ha aiutato Fabio Quartararo ad emergere è di certo Ramon Forcada. Il tecnico spagnolo, per anni in Yamaha al fianco di Jorge Lorenzo e Maverick Vinales, ha cercato di analizzare la situazione, dando una spiegazione a cosa stia avvenendo al campione 2021.
In un’intervista rilasciata a Giovanni Zamagni, Forcada ha detto: “Quartararo lavora in modo simile a Jorge Lorenzo, ha un approccio ancora vecchie maniere. Nel 2021 non ha sostanzialmente toccato nulla nella moto e ha vinto”.
Il tecnico spagnolo poi aggiunge: “Se si accontenta della moto base, senza cercare sviluppi come ha fatto la Ducati, allora non riuscirà ad adattarsi“. Per Forcada è fondamentale che Honda e Yamaha vengano spronate a cambiare qualcosa se vogliono risalire la china, anche perchè “le loro moto sono ancora quasi uguali a cinque anni fa”.
Di certo anche per un esperto di MotoGP come lui non è difficile individuare in questo momento Pecco Bagnaia come leader indiscusso della categoria. Il pilota italiano sta sfruttando al meglio la forza della Rossa di Borgo Panigale ed è avviato a vincere un altro titolo mondiale.