Fabio Quartararo e Jorge Lorenzo sembrano essere legati da uno stesso destino e il tecnico non ha dubbi sul motivo
Nella straordinaria storia della Yamaha, Fabio Quartararo e Jorge Lorenzo hanno saputo costruirsi un ruolo di primo piano. Lo spagnolo ha vinto il Mondiale in tre occasioni, mentre il transalpino ci è riuscito nel 2021.
Due piloti che si sono dimostrati molto veloci e anche estremamente intelligenti in pista, capendo sempre quale fosse il momento giusto per poter far partire la stoccata vincente.
Quartararo, tuttavia, nel Mondiale 2023 può fare davvero ben poco per lottare per il titolo. La sua Yamaha infatti è ben lontana dalle migliori e l’obbiettivo a ogni gara è semplicemente diventato il piazzamento per evitare di rimanere a bocca asciutta in quanto a punti.
Sembra ormai evidente come il principale problema per questa Yamaha sia la potenza del motore. Gli sviluppi tecnici e aerodinamici devono per forza essere affiancati alle prestazioni della moto, ma a quanto pare questo difetto durerà per tutta la stagione. A spiegare la situazione e a sottolineare il perché ci siano molte affinità tra la situazione di Fabio Quartararo e quella di Jorge Lorenzo è stato Ramon Forcada, storico tecnico proprio dello spagnolo, oltreché di Franco Morbidelli.
Forcada critica la Yamaha, c’è un motivo ben preciso
Ramon Forcada ha spiegato in un’intervista reperibile sul canale YouTube di Manuel Pecino di motosan.es come la situazione in casa Yamaha sia molto complicata. “Non basta al momento migliorare solo il motore, perché se non si ha grip a quel punto la moto pattina. Questo è quello che è successo a Lorenzo, infatti quando arrivavano nuovi motori a Jorge costava molto.”
Dunque Forcada specifica come la situazione di Quartararo sia la stessa di quella vissuta a suo tempo da Lorenzo, con il semplice cambio del motore che non sarebbe una soluzione valida per poter risolvere i problemi della moto.
Per Forcada, in Yamaha i cambiamenti avvengono sempre in maniera troppo lenta. Questa lentezza, secondo Forcada, è stata una delle motivazioni per la quale un suo assistito, Franco Morbidelli, non è riuscito a vincere il Mondiale nel 2020. Le critiche sono continuate anche quando ha parlato di Andrea Dovizioso che non è stato sfruttato a dovere dalla Yamaha per poter recepire informazioni utili sulla precedente esperienza del pilota azzurro sulla Ducati.
Che si tratti dunque di un momento davvero nero per la Yamaha è abbastanza evidente e Forcada non ha voluto nascondere nulla in questo periodo. Quartararo si augura che questi cambiamenti possano avvenire questa volta rapidamente, perché si è visto già nello scorso anno che in questa MotoGP può davvero succedere di tutto e chissà che anche la Yamaha non possa tornare a essere competitiva fin da subito. Quartararo, del resto, non aspetta altro.