Finisce il Mondiale MotoGP e ora è da capire quanto guadagnerà Jorge Martin dopo lo straordinario trionfo.
Si è concluso con uno straordinario trionfo da parte di Jorge Martin il Mondiale MotoGP del 2024, con lo spagnolo che pensa a non cadere e chiude terzo sia nella Sprint che nella gara della domenica, concludendo con 10 punti di margine su Bagnaia. Non servono dunque le due vittorie di Pecco, con la Ducati che da un lato gioisce per il successo di un Team satellite, ma dall’altro si lecca le ferite per la casa ufficiale.
Una sconfitta quella di Bagnaia che purtroppo entra nella storia in negativo, perché non era mai successo che vincesse il pilota di un Team satellite e dunque il piemontese deve fare mea culpa. Le tante cadute dell’anno alla fine si sono fatte sentire a poco serve il record di undici vittorie in gara nella stagione appena conclusasi.
La Ducati perde il numero uno sulla moto nella prossima stagione, ma rimane comunque in Italia visto che Martin passerà in Aprilia. Il successo non è mai solo sportivo, ma è anche economico, visto che in competizioni del genere ci sono importanti introiti, con lo spagnolo che però si ritrova in una situazione molto diversa rispetto a quella di tanti altri sportivi.
In una competizione come la MotoGP sembra logico che ci debba essere anche un compenso economico per chi vince il Mondiale, entrando dunque tra i grandi della storia, ma incredibilmente non è così. Dorna, la società che gestisce i diritti della massima categoria delle due ruote, non consegna alcun premio in denaro per i piloti che vincono il titolo.
Non si può però lasciare un campione del mondo a bocca asciutta, ecco perché in questo caso entrano gli sponsor, con la BMW che danni collabora direttamente con la società e con la MotoGP e sarà il colosso tedesco a omaggiare il campione del mondo. Proprio al termine della gara di Barcellona, la casa di Monaco ha consegnato a Martin, come da tradizione, una stupenda BMW M2 Competition.
Non sarà un premio in denaro, ma di tratta comunque di un gioiello da 458 cm di lunghezza, 189 cm di larghezza e 140 cm di altezza, con un motore davvero da sogno. Un 6 cilindri da 2993 di cilindrata che ha modo di erogare fino a 480 cavallo, con il picco di velocità che è di 250 km/h. Per il premio in denaro dipende ciò che ogni singolo pilota si è accordato con la scuderia, in questo caso tra Martin, Pramac e Ducati.