Le moto Norton hanno una storia antichissima. Il nuovo corso è nato per stupire e i prezzi non sono per una fascia di clientela che vuole risparmiare.
Nel Regno Unito sanno come costruire le moto. La factory della Norton venne creata da James Lansdowne Norton a Wolverhampton nel 1898. Come tante altre case costruttrici nacque da un appassionato di ciclismo che fabbricava elementi per biciclette. I primissimi modelli sono risalenti all’inizio del secolo scorso. I successi non tardarono ad arrivare in pista.
I primi mezzi brandizzati Norton, grazie alle imprese di Rembrandt Fowler, adottarono un bicilindrico Peugeot e conquistarono il primo storico Tourist Trophy sull’Isola di Man. Il primo motore costruito a Wolverhampton fu un monocilindrico di 500 cm³ a valvole laterali. Nel 1913 la Norton incominciò ad avere difficoltà finanziarie e andò alla ricerca di soci. Alla fine fu acquistata da uno dei principali creditori R.T. Shelley & Co., ribattezzata Norton Motors Ltd.
Dopo la Grande Guerra la Norton lanciò un nuovo modello a valvole in testa, destinato alle competizioni, la Model 18. Questa moto fece faville al Senior TT e al Sidecar TT nel 1924. Il brand, intanto, si era spostato a Birmingham e dopo il secondo conflitto mondiale dove aveva costruito mezzi miliari per l’esercito britannico, presentò la Model 7 500 cm³, nota anche come Dominator (1948), prima Norton con motore bicilindrico parallelo.
Nel 1953 Il marchio venne ceduto al gruppo AMC (Associated Motorcycles), che riuniva varie case britanniche. Nel 1954 le Norton decisero di abbandonare le corse con nuovi modelli. I piloti, finché erano competitivi in pista, continuarono a correre sulle Norton Manx fino all’inizio degli anni ’60. L’AMC fu ristrutturata e nacque il Gruppo Norton-Villiers, che poi, nel 1973, si unificò anche alla Triumph.
La crisi arrivò puntuale con il successo dei brand giapponesi. All’inizio degli anni ’80 il Gruppo Norton-Villiers-Triumph venne liquidato. Il brand Norton tornò protagonista al TT ad inizio anni ’90 dopo diverse cessioni. La stabilità arrivò nel 2006 con il passaggio alla Stuart Garner. Sul sentiment del passato i nuovi modelli di Norton sono equipaggiati con un nuovo motore bicilindrico in linea da 961 di cilindrata, con 80 CV di potenza.
Il listino propone delle naked ispirate alle Norton Commando e Dominator. Sono moto curatissime, difatti i prezzi vanno dai 18.900 € della Commando ai 49.500 € della V4SV. Per una moto da corsa alimentata dal motore V4 da 1200 cc con una potenza massima di 185 cavalli è una cifra considerevole, ma il brand vende anche una storia intramontabile.