La benzina raggiunge sempre più livelli record: ma quanto costa un pieno per un bolide di MotoGP? Il dato è clamoroso
La benzina è senza dubbio uno dei costi più alti per quanto riguarda il mondo dei motori, siano esse due o quattro ruote, ma anche aerei o natanti. In Italia, d’altronde, il carburante in modalità servto è oltre i 2 euro al litro per quanto riguarda la benzina e poco meno per il diesel. Un costo insostenibile soprattutto per chi ha veicoli che consumano molto, costretti quindi al pieno per una spesa che aumenta.
Se più sono potenti i veicoli, più consumano, figurarsi le moto che sono protagoniste nei week end di gara in MotoGP. Basti pensare che si tratta di bolidi con 1000 cc di cilindrata che raggiungono velocità impressionanti, addirittura ben oltre i 360 km/h.
Un concentrato di tecnologia all’avanguardia, veri e propri bolidi con soluzioni aerodinamiche davvero pazzesche per performance che entusiasmano tutti gli appassionati di MotoGP. Peraltro è già da qualche anno – dal 2020 per la precisione – che a dominare sono le italiane Ducati – soprattutto – ma anche Aprilia, forti anche della crisi dei costruttori giapponesi Yamaha ed Honda.
E nel 2025 saranno tre le Ducati ufficiali oltre a tre della stagione precedente, contro 4 Aprilia, 4 KTM, 4 Yamaha ed altrettante Honda. Ma quali sono i costi per ogni scuderia? Si parla di centinaia di migliaia euro che negli anni scorso hanno anche indotto alcuni costruttori a non rientrare più nel circus, come accaduto per la Suzuki che ha detto addio nel 2022.
I calendari, peraltro, sono sempre più fitti, con Gare e Sprint che aumentano a dismisura i costi: basta una caduta per danneggiare la moto e finire completamente fuori budget vista anche l’aerodinamica estrema. Per quanto riguarda la benzina, invece, sappiamo come sono 22 i litri massimi da poter utilizzare in un Gran Premio.
Al momento, quindi, si tratterebbe di circa 40 euro, non certo una cifra insostenibile, soprattutto per l’indotto che circola attorno alle scuderie. Basti pensare, però, che sono circa 200 km in totale: basta questo dato per far immaginare quanto consumino queste motociclette.
In verità, però, il dato reale del costo totale non c’è: le scuderie, infatti, hanno contratti particolari e speciali con i fornitori circa l’utilizzo del carburante e, quindi, spendono molto meno rispetto ai normali automobilisti che si riforniscono nelle pompe di benzina.