Una pioggia di scooter low cost in arrivo nel 2025. Tanti i modelli attesi a partire da Honda e Piaggio.
Quale miglior regalo per il nuovo anno di una due ruote per sfidare il traffico e i problemi di parcheggio. Se poi la moto in questione è uno scooter, allora l’obiettivo centrato è assicurato, in quanto oggi come in passato non esiste mezzo migliore per liberarsi dalle incombenze degli ingorghi e del posteggio dei classici motorini, essenziali nella struttura, agili e facili da usare, nonché adatti ad ogni età. non per nulla anche la coda del 2024 ci sta mostrando come sia reputata da molti la soluzione migliore.
Solo nel mese di novembre il comparto ha registrato un +87,8% di vendite rispetto al 2023 e nella fattispecie il segmento ha visto un rialzo del 10,59% per un totale di 9.272 immatricolazioni in appena trenta giorni. Guardando in prospettiva 2025 non stupisce dunque che i costruttori abbiano voluto investire in maniera importante su questi mezzi rilasciano modelli in quantità. Da Honda a Piaggio ce ne sarà per tutti e per tutte le tasche.
Abbiamo citato il costruttore italiano e l’apertura la dedichiamo a lui. Il Piaggio Liberty 125 si candida ad essere tra i preferiti. Aggiornato nella triangolazione causa un manubrio più alto, ha ruote rispettivamente da 16 e 14 pollici, mentre per quanto concerne i freni, quello davanti è a disco e quello dietro a tamburo. La strumentazione è accessibile via schermo LCD da 5 pollici e a spingerlo c’è un motore monocilindrico a tre valvole. Prezzo? A partire da 2.999 euro.
Con l‘Honda PCX 125 ci si dirige verso un mezzo apparentemente più robusto. Tra le novità citiamo l’ABS monocanale, il sistema keyless e il controllo di trazione HSTC. L’unità motrice è un monoalbero da 12,5 cv e 11,7 Nm di coppia. Le ruote da 14 e 13 pollici completando un telaio in acciaio con sospensioni tradizionali, mentre per i freni si passa a quelli a disco sia anteriormente, sia posteriormente. Sulla bilancia segna 133 kg e grazie al baricentro molto basso garantisce una maneggevolezza invidiabile. Qui il costo si alza fino a 3.350 euro.
Infine, non può mancare la Cina con il Sym ADX 400 da 6.999 euro provvisto di propulsore con fasatura variabili, chassis a traliccio rinforzato da piastre in alluminio e trasmissione a catena; piuttosto che con il QJ Motor SQ 20 da 2.740 euro competo di bauletto superiore da 33 litri.