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Qual è la famiglia italiana più ricca? Non sono né gli Agnelli né i Berlusconi

Le famiglie italiane più ricche hanno scritto la storia dell’economia del paese. Ecco chi è oggi al vertice, tra tradizione e innovazione imprenditoriale.

Se si pensa all’Italia, l’immaginario collettivo evoca immediatamente paesaggi incantevoli, una cucina invidiata da tutto il mondo e, naturalmente, imprese familiari che hanno saputo lasciare un segno nella storia economica del paese. Da generazioni, molte dinastie italiane hanno costruito la loro fortuna attraverso il duro lavoro, il genio imprenditoriale e una capacità innata di anticipare le tendenze globali. Ma qual è la famiglia che oggi domina la classifica dei più ricchi? E come ha costruito il proprio impero?

Qual è la famiglia italiana più ricca (Nextmoto)

 

Tra i giganti dell’industria del lusso, della moda, dell’automobile e del food, non sono mancati negli anni cambiamenti di leadership economica. Patrimoni multimiliardari, costruiti con marchi iconici o con strategie di investimento lungimiranti, testimoniano come l’economia familiare in Italia non sia solo una tradizione, ma un vero e proprio motore di innovazione. Tuttavia, ogni anno riserva sorprese e ribaltoni nella classifica delle famiglie più ricche, rendendo sempre più interessante capire chi siede attualmente sul trono del patrimonio italiano.

Del Vecchio: una nuova dinastia al vertice

Per decenni, i nomi delle grandi famiglie italiane più ricche sono stati associati a realtà consolidate: gli Agnelli, con il loro impero automobilistico e finanziario, e i Ferrero, simbolo di eccellenza nell’industria dolciaria. Eppure, un recente aggiornamento della classifica delle ricchezze italiane ha portato alla ribalta una nuova dinastia che ha superato, per la prima volta, i nomi storici.

Secondo l’ultimo rapporto di Bloomberg Billionaires Index, la famiglia Del Vecchio, proprietaria del colosso dell’occhialeria Luxottica, è oggi la più ricca d’Italia. Il loro patrimonio netto complessivo ha raggiunto la cifra record di 42 miliardi di dollari, superando di slancio i Ferrero e gli Agnelli. Una crescita straordinaria, frutto di decenni di leadership nel settore e di una fusione strategica con il gruppo francese Essilor, che ha dato vita al più grande conglomerato mondiale nel campo delle lenti e delle montature.

Dietro il successo della famiglia Del Vecchio si cela una figura che rappresenta l’incarnazione del sogno imprenditoriale italiano: Leonardo Del Vecchio. Nato a Milano nel 1935 e cresciuto in condizioni di povertà, Del Vecchio ha fondato Luxottica nel 1961 in un piccolo laboratorio ad Agordo, nel cuore delle Dolomiti. Da lì, ha costruito un impero che oggi produce occhiali per i marchi più prestigiosi, come Ray-Ban e Oakley, e fornisce montature a giganti della moda come Prada e Giorgio Armani.

Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica. La sua famiglia è la famiglia italiana più ricca (Nextmoto – ANSA)

 

La fusione con Essilor nel 2018 ha rappresentato un punto di svolta per il gruppo, portandolo a una capitalizzazione di mercato che supera i 90 miliardi di euro. Questa operazione non solo ha consolidato la leadership globale di Luxottica, ma ha anche spinto il patrimonio della famiglia Del Vecchio verso vette inimmaginabili, rafforzandone il primato tra le dinastie italiane più facoltose.

Le altre grandi famiglie italiane in classifica

Sebbene i Del Vecchio abbiano conquistato la vetta, altre famiglie italiane rimangono tra le più ricche al mondo. I Ferrero, ad esempio, continuano a rappresentare un’eccellenza italiana nel settore alimentare, con un patrimonio stimato di circa 38 miliardi di dollari. L’espansione internazionale del marchio, trainata da prodotti iconici come la Nutella e i Ferrero Rocher, ha permesso alla famiglia di mantenere una posizione di rilievo nel panorama economico globale.

Non meno influenti sono gli Agnelli, che con Exor, la loro holding finanziaria, controllano brand come Ferrari, Stellantis (che include Fiat, Jeep e Peugeot) e il celebre club calcistico Juventus. Il loro patrimonio netto complessivo si attesta attorno ai 25 miliardi di dollari, ma il loro peso nell’economia italiana e internazionale va ben oltre il valore economico.

La storia della famiglia Del Vecchio, così come quella dei Ferrero e degli Agnelli, non è solo una questione di cifre. Rappresenta il connubio tra tradizione e innovazione, tra il coraggio di scommettere sul futuro e la capacità di preservare un’identità forte. La loro ascesa è un esempio tangibile di come la visione imprenditoriale possa superare i confini locali e affermarsi a livello globale.

Ma cosa ci riserverà il futuro? Nuove generazioni stanno già prendendo le redini di queste grandi dinastie, pronte a lasciare il segno in un contesto economico sempre più complesso e competitivo. La sfida sarà mantenere questa eredità, continuando a innovare senza perdere di vista le radici che hanno reso queste famiglie pilastri dell’economia italiana.