Arriva il pugno duro nei confronti dei possessori di moto e scooter in queste città: diventa un incubo per tutti i divieti imposti e scatta subito la polemica
Un giro di vite molto importante voluto dal governo che cambierà modi ed abitudini di utilizzo delle due ruote nel territorio cittadino. Sicuramente il 2025 non poteva cominciare peggio per i centauri e la paura è che questo tipo di provvedimenti possa essere esteso anche ad altre metropoli.
L’utilizzo dello scooter o della moto all’interno del centro cittadino è diventato di fondamentale importanza da qualche anno a questa parte. Se la circolazione notturna può essere condotta con l’auto senza grossi problemi di traffico (nella maggioranza dei casi) durante il giorno non si può fare a meno di avere un mezzo più agile per non perdere più di un’ora per andare a lavoro. Ovviamente non tutti hanno la possibilità di guidatore una moto o un motorino, ma i centauri sono in continuo aumento. Anche la possibilità dello sharing ha creato nuove modalità di utilizzo, così come i monopattini elettrici, che rappresentano un’opzione non solo per i turisti.
Quello che a volte sorprende è il modo in cui vengono parcheggiati i motocicli, di ogni dimensione e potenza. Un assalto selvaggio ad ogni angolo di strada, provando a vedere se è possibile mollare il proprio mezzo alle bene e meglio. Ora tutto questo dovrà finire, almeno secondo quanto previsto dall’amministrazione comunale di una delle più importanti città europee, ovvero Barcellona.
Dall’inizio di febbraio, coloro che parcheggeranno la propria moto, scooter o bici in sosta vietata a Barcellona saranno costretti a pagare salatissime contravvenzioni. Le multe potranno arrivare addirittura a 500 euro per coloro che decideranno di piazzare la moto davanti a scuole e ospedali. Ma non solo, visto che per tutti coloro che proveranno a lasciare il proprio mezzo su marciapiedi di larghezza inferiore a 3 metri ci saranno 50 euro da saldare.
Il giro di vite riguarda anche i rider, che ormai hanno preso d’assalto tutte le città europee: anche per loro, qualora dovesse esserci un parcheggio non autorizzato durante una consegna, possono scattare sanzioni fino a 200 euro. L’ammontare può scendere a 100 euro nel caso di zone pedonali occupate o a 50 euro se il parcheggio ostacola bidoni dell’immondizia.
Se poi la sosta interessa aree di carico e scarico, qualora non si stia effettuando una consegna, si dovranno pagare multe tra i 50 e i 500 euro. Chissà che pure in Italia non si arrivi a tanto.