[galleria id=”590″]La tecnologia legata al mondo dei propulsori motociclistici si nutre spesso di mix e di esperimenti che tendono mescolare scuole e stili diversi con risultati molto spesso convincenti.
E’ allo studio un prototipo di motore che si basa su un propulsore Ducati, ma con un risultato completamente nuovo.
E’ sempre opera dell’ Ingegner Giovanni Mariani questa commistione di tecnica e tecnologia applicata che potrebbe veder nascere un nuovo tipo di motore motociclistico derivato dal cuore di Borgo Panigale e con un cervello d’ aeroplano.
Gli ultimi esperimenti con il tradizionale bicilindrico a V frontemarcia made by Moto Guzzi (montato poi sulla Millepercento BB1) con il risultato di un sensibile aumento di prestazioni e cilindrata grazie al progetto Big Bore: l’ ingegner Giovanni Mariani ci riprova e si lancia nello studio di un nuovo propulsore che si fonda sul motore bicilindrico a L di manifattura e progettazione Ducati con l’ intento di partorire un risultato completamente nuovo con raffreddamento a liquido, distribuzione a 2 valvole senza comando desmodromico e con coppie coniche.
Un’ impresa irrealizzabile secondo alcuni, considerando che i motori di Borgo Panigale sono stati il 4 valvole a liquido e il 2 valvole ad aria.
Una coniugazione impossibile? Non la pensa così l’ Ing. Mariani il cui prototipo sta raccogliendo già il plauso della critica. Cresce la cilindrata con ben 1.341 cc, ottenuti grazie ad un alesaggio di 106 mm per una corsa di 76 mm.
Addio, poi, alla distribuzione desmodromica che viene soppiantata dal classico richiamo a molla, anche se lo spirito Ducati si accendo con il sistema ad alberelli e coppie coniche che fece la sua ultima apparizione sulla MHR 900 del 1979. Le coppie coniche garantiscono grande precisione al diagramma di distribuzione rimanendo più semplici di una cascata di ingranaggi e più efficaci di una cinghia o una catena.
Non solo meccanica, ma anche una smodata attenzione nei materiali utilizzati: le valvole e le bielle si vestono di titanio, il bsamento si colora di alluminio fuso in conchiglia, mentre sono in alluminio i cilindri con canna in Nikasil e in magnesio e carbonio i coperchi dei carter.
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