Non ci sono buone notizie per chi si appresta a fare rifornimento alla propria auto o alla propria moto. Il prezzo benzina mostra un andamento tutt’altro che favorevole.
Fare rifornimento carburante è inevitabile, a maggior ragione in questo periodo in cui in tanti si apprestano a partire per le vacanze e potrebbero avere la necessità di percorrere strade più lunghe. E’ proprio per questo che diventa fondamentale essere informati su quale sia il prezzo del carburante , in modo tale da non farsi trovare impreparati quando si arriverà al distributore.
Come spesso capita in questo periodo, però, si sta verificando la situazione che in pochi si sarebbero augurati. Ancora una volta a farne le spese non potranno che essere gli utenti.
Chi si augurava che la situazione volgesse al positivo in merito al prezzo della benzina, soprattutto ora che l’estate è arrivata, deve inevitabilmente mettersi il cuore in pace. Ancora una volta, come già accaduto in passato, in concomitanza con questo periodo, i costi da sostenere in fase di rifornimento si preannunciano elevati
Prezzo Benzina, altri rincari: quanto costa a metà Luglio
Il periodo di flessione che si era registrato recentemente è già concluso, anzi, si torna a dover pagare in media 2 euro al litro, come già era accaduto a Pasqua, sulla base dell’aggiornamento in data 17 luglio 2023, comunicato da ‘Quotidiano Energia’ tenendo presente la situazione sulla rete nazionale. Per quanto riguarda il servito, invece, il diesel il costo medio è pari a 1,852 euro al litro.
Non va molto meglio nemmeno se si dovesse preferire il self service, che solitamente consente di risparmiare. Nel caso della benzina, il costo è in media di 1,865 euro/litro, mentre per quanto riguarda il diesel si paga 1,712 euro.
Un prezzo come questo non può che condizionare ancora di più i comportamenti, sia di chi viaggia in auto sia di chi preferisce la moto e sfrutta questo periodo estivo per spostarsi.
Una delle raccomandazioni più importanti riguarda il non dover fare rifornimento, a meno che non se ne abbia estrema necessità, in autostrada, dove in genere i costi sono più elevati. E’ bene inoltre prestare attenzione anche alla propria andatura, evitando accelerate decise e frenate brusche, che possono incidere sui consumi.
Se possibile, sarebbe bene anche utilizzare Google Maps per vedere in tempo reale se ci siano incidenti sul percorso che si deve intraprendere; rallentamenti e continue ripartenze possono portare infatti a un passaggio in più al distributore, cosa che evidentemente sarebbe bene evitare.