Come da programma si è svolta oggi presso lo showroom del Gruppo Piaggio nel cuore di Milano la presentazione dell’Aprilia Racing Team, la squadra ufficiale della casa di Noal schierata sulla griglia di partenza del Mondiale Superbike 2012. Per il quarto anno consecutivo l’Aprilia si candida da protagonista nel massimo campionato riservato alle moto derivate di serie. La squadra italiana di Superbike può contare sul cinque volte campione mondiale Max Biaggi, unico italiano nella storia ad aver conquistato (nel 2010 su Aprilia RSV4) l’alloro iridato Superbike, al quale si affianca il venticinquenne nordirlandese Eugene Laverty, protagonista di una ottima stagione 2011, al debutto nel campionato.
In questa competizione tecnologica, Aprilia mette in campo la sua punta di diamante: la quattro cilindri RSV4 caratterizzata dalla esclusiva architettura del propulsore a V stretto da 1.000 cc; uno straordinario progetto nato e cresciuto all’interno del Reparto Corse Aprilia e contemporaneamente sviluppato per la moto da strada, a disposizione di tutti gli appassionati.
“Non importa quante stagioni abbia alle spalle e i titoli vinti, all’inizio di una nuova stagione la mia motivazione è sempre al massimo – afferma Max Biaggi – e anzi, se devo dirla tutta per il 2012 è pure aumentata dopo quello che ci è successo lo scorso anno. Più di una circostanza e molta sfortuna ci hanno impedito di difendere il titolo fino all’ultimo round. Eppure malgrado un serio infortunio e con sei gare in meno, ho raggiunto il terzo posto in classifica e questo la dice lunga sull’impegno che ci abbiamo messo ma per la nuova stagione dobbiamo fare di meglio. Sento mia questa moto che ho curato sin dal suo esordio e sono certo che abbiamo molto da dire e da vincere, certo il livello della competizione, con i molti cambi di squadra tra i miei avversari, si è ulteriormente alzato, sarà un campionato molto incerto e credo che, come sempre, solo da metà stagione potremo capire chi può davvero puntare al titolo. Dovremo lavorare molto e non smettere mai di crescere, ma garantisco che anche quest’anno tutti dovranno fare i conti con noi”.
Mentre Eugene Laverty commenta: “Questa è la mia seconda stagione in Superbike – la prima in sella alla quattro cilindri di Noale – ma già durante i test di Portimao in autunno ho avuto sensazioni molto positive. Sin dai primi giri in sella alla RSV4 il feeling è stato buono, sono venuti anche tempi interessanti e anche i ragazzi del Team mi hanno fatto sentire subito parte della famiglia. Devo ancora girare molto per capire davvero la mia nuova Aprilia e non sottovaluto le difficoltà che ci sono sempre quando si cambia squadra ma è certo che vorrei collezionare più podi possibile e portare a casa delle vittorie. Anche se l’obiettivo più importante rimane quello di crescere continuamente e essere sempre più veloce”.