Il debutto di Marc sulla Ducati ufficiale nei test di Barcellona lascia più dubbi che certezze. Un quarto posto che fa riflettere.
Il vento di Barcellona soffia forte sul paddock della MotoGP, portando con sé un mix di emozioni e qualche preoccupazione. I test al Circuit de Catalunya dovevano essere il grande giorno di Marc Marquez sulla Ducati, ma qualcosa non è andato secondo i piani.
Mentre il fratello Alex dominava la scena con un tempone da urlo, Marc arrancava alla ricerca del feeling giusto con la sua nuova moto. Un distacco di oltre sei decimi dal primo posto non è proprio quello che ci si aspettava dal fenomeno di Cervera.
La giornata di test ha mostrato una realtà inaspettata. Alex Marquez ha stampato un incredibile 1:38,803, lasciando tutti a bocca aperta. Quartararo si è piazzato secondo con la sua Yamaha, seguito da un Bagnaia in forma sulla Ducati ufficiale. E Marc? Lì, al quarto posto, a studiare una moto che sembra ancora un enigma da decifrare.
Nel box Ducati l’atmosfera era elettrica. Tre moto diverse a disposizione – versioni ’23, ’24 e ’25 – eppure Marc non è riuscito a trovare quel click magico che tutti si aspettavano. Come un leone in gabbia, ha girato e rigirato, cercando di capire i segreti di quella Desmosedici che negli ultimi anni ha dominato il mondiale.
La giornata ha regalato altri colpi di scena. Martin, al debutto sull’Aprilia, è finito nella ghiaia mostrando però lampi del suo talento. Bastianini ha dato spettacolo con una caduta che ha ridotto in mille pezzi la sua KTM. Ma gli occhi erano tutti puntati su Marc, su ogni suo movimento, su ogni suo gesto nel box.
Il paddock mormora, i tecnici si consultano, i tifosi trattengono il fiato. La domanda è sulla bocca di tutti: quanto ci vorrà per vedere il vero Marquez? La Ducati è una moto particolare, perfetta ma esigente. Non perdona gli errori e richiede uno stile di guida specifico. Marc dovrà cambiare il suo modo di guidare, quello stile aggressivo che lo ha reso famoso potrebbe non essere la chiave giusta.
Il tempo stringe, la nuova stagione si avvicina come un treno in corsa. E mentre il sole tramonta sul circuito catalano, resta nell’aria quella sensazione di incompiuto, di un campione che deve ancora trovare la sua strada. La MotoGP attende, i tifosi sperano, ma la verità è che solo il tempo dirà se il matrimonio tra Marquez e Ducati sarà quello dei sogni o un’occasione mancata.