Yamaha ha lanciato un modello nuovissimo e già molto intrigante, che sta facendo impazzire di curiosità tutti gli amanti del marchio.
Ormai anche il mondo dei motori guarda verso il futuro più lontano, in un universo dove la tecnologia più avanzata sarà al pieno servizio delle due e delle quattro ruote. Se pensiamo che stiamo già vivendo l’era dei motori elettrici o con alimentazioni nuove di zecca, come l’idrogeno, figuriamoci tra qualche anno.
Un grosso passo in avanti dal punto di vista delle innovazioni motoristiche lo ha fatto la Yamaha. Ovvero una delle case giapponesi più note e importanti al mondo, sia per la vasta gamma di ciclomotori prodotti e venduti a livello internazionale, sia per la storica partecipazione nel comparto motorsport al mondiale MotoGP.
L’ultima uscita del brand nipponico, fondato addirittura nel lontanissimo 1887 a Hamamatsu, è un vero e proprio gioiello futuristico. Yamaha ha lanciato la nuova MT-09 Y-AMT, la prima moto del gruppo che vanta il cambio manuale automatizzato Y-AMT, ovvero lo Yamaha automated manual transmission. Una piccola rivoluzione che consente di guidare in maniera ancora più fluida e serena il mezzo in questione.
La Yamaha lancia il primo modello con il cambio manuale automatizzato Y-AMT
Il sistema Y-AMT, che si vedrà dunque per la prima volta in questo modello pronto a farsi notare anche in Italia, elimina di fatto le leve di cambio e frizione, permettendo così ai motociclisti di concentrarsi al 100% sulle prestazioni sportive della moto, rendendo l’esperienza di guida più coinvolgente.
Doppia modalità di guida: manuale e automatica. Nel primo caso i cambi di marcia sono rapidi, grazie ai semplici tocchi sulle piccole leve e togliendo di mezzo la frizione. La seconda opzione invece è una piccola rivoluzione, con due programmi a scelta per adattarsi agli scenari di guida. Ovvero ‘D+’ per una guida sportiva o la semplice ‘D’ per un’esperienza più morbida e sicura.
La MT-09-Y-AMT è dunque una novità assoluta, già molto forte con le sue caratteristiche di base. Motore a tre cilindri CP3, capace di erogare 119 CV a 10.000 giri/min e 93 Nm a 7.000 giri/min. Tre modalità di guida preimpostate, doppia mappa personalizzabile, ma anche altre qualità come regolamento di potenza, trazione, slittamento e ABS.
Il tanto atteso sistema Y-ATM come detto propone la possibilità di cambiare marcia nella doppia modalità e rendendo ancora più personalizzabile lo stile di guida. Inoltre la moto è aumentata solo di 2,8 kg rispetto alla versione precedente. Vista all’EICMA 2024, questa Yamaha desta già grande curiosità tra gli appassionati.
