Polaris ha annunciato di aver rilevato la quota di maggioranza di Indian Motorcycles, storico marchio del motociclismo americano di cui qualche tempo fa si era tentato il rilancio con risultati però alquanto deludenti nonostante il mercato del 2006 non fosse certo in crisi come quello attuale.
Ora Polaris, forte della sua esperienza nel segmento delle moto custom grazie al marchio Victory, sembra avere la seria intenzione di rilanciare alla grande il brand grazie al suo know how in campo produttivo e distributivo, aspetti entrambi essenziali per porre le basi della rinascita del costruttore che ha creato la prima moto americana in assoluto.
La sfida è comunque complicata non solo a causa degli attuali scenari di mercato, ma anche per il rischio di creare sovrapposizione con i modelli di Victory stessa, fatto che penalizzerebbe entrambi i marchi, i quali in effetti sono attualmente rivolti allo stesso segmento di mercato e quindi allo stesso target di potenziali clienti.
La soluzione potrebbe essere quella di scegliere per Indian Motorcycles modelli meno caratterizzati in senso custom/cruiser, creando moto più generaliste e con telai più maneggevoli e lasciando quindi a Victory il compito di servire gli irriducibili bikers tradizionalisti.
L’obiettivo è naturalmente sempre quello di alzare il livello della concorrenza nei confronti di Harley Davidson, che, nonostante ultimamente non se la passi proprio bene, rimane sempre leader del mercato per quel che riguarda le moto custom.
La notizia è comunque buona perché un importante marchio si salva dall’oblio ma forse è troppo presto perché si possa parlare di un ritorno in grande stile, di certo auspicabile, di Indian Motorcycles.
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