In questa stagione tantissimi rider hanno subito infortuni. Pol Espargaró, in sella alla GasGas, ha trascorso un periodo terribile dopo il crash in Portogallo.
Il pilota del team satellite della KTM, Pol Espargaró, è stato il primo di una lunga lista di infortunati della stagione 2023 di MotoGP. Il nuovo format delle Sprint Race ha raddoppiato lo spettacolo in pista, ma anche i rischi connessi a possibili traumi. Le cadute sono aumentate e, di conseguenza, anche i guai fisici per i piloti.
Pol Espargaró si è fatto male nelle ultime battute delle seconde prove libere della tappa inaugurale di Portimao. Il centauro ha colpito una barriera di pneumatici che non aveva la protezione dell’airfence. L’incidente è subito risultato gravissimo. Il centauro è stato trasportato d’urgenza in ospedale dove gli sono state riscontrare delle fratture multiple, tra cui quelle alla mascella ed alla schiena.
Lo spagnolo ha subito un intervento chirurgico al volto, ma per quattro settimane ha avuto la mascella ben serrata per poter velocizzare i tempi di recupero post operatori. Finalmente si è rivisto ad Assen, in occasione della tappa in Olanda. Espargarò, però, non ha preso parte all’evento, preferendo rimettersi in piena forma nella pausa estiva. Pol ha ricominciato a parlare e a riprendere peso, dopo un periodo molto complesso anche sul piano psicologico.
MotoGP, il racconto drammatico di Espargaró
Pol non è stato il solo a subire pesanti conseguenze da un tonfo nel 2023. Enea Bastianini è rimasto ai box diverse settimane per la rottura della scapola destra. Marc Marquez, sempre nella tappa di Portimao, ha riportato la rottura del primo metacarpo della mano destra. Un altro campione ha tenuto tutti con il fiato sospeso. Out anche gli ex rider della Suzuki, Joan Mir e Alex Rins della Honda, ma l’infortunio di Pol Espargaró ha, davvero, scosso l’intero Paddock.
Il pilota spagnolo si è ritrovato con una mandibola rotta in due pezzi e, soprattutto, ha rischiato un problema spinale che avrebbe potuto mettere fine alla sua carriera. Inoltre, ha avuto una lesione all’orecchio che è stata operata subito dopo l’incidente a Portimao. Il ritorno in sella sulla RC16 sarà importantissimo, anche per le dinamiche di mercato della KTM.
Qualora non dovesse performare come nelle attese, Pol Espargaró potrebbe andare a ricoprire il ruolo di tester al servizio della Casa di Mattighofen. Convinto dal fratello maggiore a farsi rivedere nel Paddock ad Assen, il centauro del team GasGas Factory Racing Tech3, in una intervista riportata su Corsedimoto, ha rivelato un retroscena del suo dramma: “Mi sono fratturato le vertebre 3, 6 e 8. Quest’ultima è stata divisa in quattro parti. Ho perso, certamente, un centimetro e mezzo. Ma sono sposato e ho due figlie, quindi non mi interessa!”
Per fortuna Pol ha preso con filosofia la questione ma è stato un periodo durissimo. Il rider ora non vuole farsi troppi programmi. Salterà in sella alla sua RC16 dopo la pausa estiva e valuterà quanto ancora è competitivo. Dopo un trauma così forte non è facile ritrovare la giusta velocità in pista. Tutto il team gli è stato vicino per tre lunghi mesi. Ora starà a lui rispondere con i fatti.