Un dato da valutare con attenzione quando si acquistano le gomme ma che spesso viene tralasciato preferendo risparmiare.
Le moto rappresentano un oggetto del desiderio per molti appassionati che aspettano molto tempo prima di entrare in possesso dell’esemplare dei loro sogni. Una lunga rincorsa che culmina nel giorno in cui entrano in concessionaria o trovano sul mercato dell’usato l’esemplare perfetto. Dopo aver terminato tutte le pratiche per entrarne in possesso iniziano la loro storia fatta di avventure ed emozioni a bordo. Si tratta di una delle sensazioni più belle che si possano provare, in particolare la libertà che si ha è davvero unica.
Tutto questo però ha un prezzo perché la moto deve essere manutenuta regolarmente al fine che possa offrire sempre la giusta spinta in ogni situazione oltre che a garantire la sicurezza per il centauro che ne è a bordo. La manutenzione corrisponde a diversi aspetti della moto, si va da quelli semplici a stadi di lavoro più complessi che possono richiedere l’intervento di personale specializzato. Ciò che conta è che chi ne è proprietario lo sappia e non vada su strada con un mezzo non in regola perché, oltre a rischiare in termini di sicurezza vi è anche da non sottovalutare l’aspetto legislativo ed una moto non regolare rappresenta un grave problema.
Le case produttrici di gomme si differenziano anche sul metodo di omologazione a seconda dell’area di destinazione d’utilizzo. Questa può avere confini europei o espandersi globalmente senza distinzione tra Europa ed altri continenti. Le case più famose che non attuano distinzioni sono Metzler e Pirelli. Solitamente le distinzioni e le tipologie variano a seconda della moto scelta dal centauro, così si possono avere diverse mescole specifiche per le Naked e ancora un numero maggiore o minore di mescole per le sportive stradali.
Dunlop invece le divide tra europee e globali. La differenza sta nell’aspetto tenuto in maggiore considerazione. Un omologazione globali si focalizza principalmente sul chilometraggio al contrario le gomme omologate in Europa hanno come requisito fondamentale il grip sul bagnato.
Questo aspetto viene tenuto in considerazione da tutti i brand dato che una gomma che non performa bene sul bagnato è inadeguata a prescindere dal mercato perché in condizioni di scarsa aderenza si deve essere in grado sempre di avere un arresto del mezzo efficiente e sicuro a qualunque velocità si stia andando.