Più fai rumore più paghi, tolleranza zero per i motociclisti: si sono inventati un’altra multa assurda

Nessuna tolleranza per i motociclisti: più fai rumore più paghi, stai attento a questa incredibile multa. Rischia di costarti moltissimo

Il rombo della moto è certamente una delle cose preferite da chi ha la passione per questi veicoli. Un suono inconfondibile che sa di adrenalina e libertà e che, soprattutto per chi ama le moto di grossa cilindrata e le prestazioni sportive, è un tratto di cui non si può davvero fare a meno quando si deve andare a scegliere la propria moto nuova.

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Più fai rumore più paghi, tolleranza zero per i motociclisti – Nextmoto.it

C’è però anche il rovescio della medaglia. Non tutti, infatti, hanno la passione per la moto, né tanto meno amano chi spinge il motore della propria due ruote al massimo per far sentire la potenza dei cavalli. Il rombo del motore, per queste persone, può essere davvero fastidioso, soprattutto se è a tarda sera o in orari dove in generale si preferirebbe avere maggiore quiete. Senza considerare chi, magari mentre passeggia per strada, si trova una moto passare di fianco. Per quanto ad alcuni possa sembrare incredibile, c’è chi ha ritenuto queste lamentele del tutto leggittime, e ha deciso di cambiare la normativa inserendo pesanti sanzioni per chi disturba con il rumore della propria moto.

Rombo della moto, rischi la stangata: ecco la legge

In Svizzera si è deciso di passare alle maniere forti per risolvere il problema dell’inquinamento acustico. Chi con la propria moto crea più rumore del dovuto, verrà sanzionato con una pesante multa, che può arrivare sino a 10.000 franchi. L’obbiettivo e eliminare e disincentivare i rumori non necessari fatti dai veicoli, moto ma anche automobili. Il governo fa le cose sul serio, tanto che si lavora ad un autovelox che possa rilevare gli scarichi che superano i limiti consentiti.

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Rombo della moto, rischi la stangata: ecco la legge – Nextmoto.it

Fate attezione, quindi, se avete una moto rumorosa (o se avete apportato qualche modifica), se per caso decideste di andare in Svizzera in sella alla vostra due ruote potreste pagarla davvero carissima. Inutile dire che la misura ha raccolto diversi dissensi tra i motociclisti, e che invece è stata accolta con gioia da chi preferisce la quiete ed il silenzio. Chissà se altri stati prenderanno ispirazione dalla Svizzera e se, anche in Italia, si deciderà di aumentare la stretta sul fronte del rumore. E voi da che parte state? Il rombo del motore è davvero così indispensabile?

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