Il mercato degli scooteroni sta per cambiare faccia: le novità in arrivo nel 2025 che affiancheranno il nuovo T-Max fanno davvero girare la testa.
Gli scooter di grossa cilindrata hanno sempre avuto vita dura. Troppo grossi per essere agili come i cinquantini, troppo poco “moto” per conquistare i centauri. Ma qualcosa sta cambiando. Dopo anni passati a sonnecchiare, il settore si è svegliato con una fame da lupi.
Le novità che stanno per arrivare potrebbero far ricredere anche i più scettici. Il mondo degli scooteroni non è più quello di una volta. Niente più compromessi al ribasso o soluzioni tirate via. I nuovi modelli fanno sul serio, con una qualità che non ha nulla da invidiare alle moto.
La tecnologia c’è tutta: elettronica raffinata, materiali pregiati, soluzioni da prima della classe. E non parliamo solo di gadget per fare scena.
Il mercato si sta muovendo in una direzione precisa. Mentre le moto adventure economiche vanno a ruba, gli scooteroni hanno trovato la loro strada. Non più mezzi solo per il traffico cittadino, ma compagni fedeli per ogni occasione. Dal tragitto casa-ufficio alla gita fuori porta del weekend, passando per le vacanze estive.
Il caso più interessante? Il nuovo Sym ADX TG 400. Un mezzo che fa storcere il naso ai puristi, ma per tutte le ragioni giuste. Motore centrale, telaio tubolare come sulle moto vere, trasmissione finale a catena. Roba che fino a ieri sembrava fantascienza su uno scooter. Le sospensioni poi sono una chicca: forcella a steli rovesciati davanti e forcellone in alluminio dietro. Chi l’ha detto che uno scooter deve per forza essere un compromesso?
Il design è quello giusto, con un look che strizza l’occhio alle adventure senza esagerare. La centralizzazione delle masse non è uno slogan pubblicitario: si vede, si sente. E il prezzo? Tra i 7.000 e gli 8.000 euro. Non proprio spiccioli, ma siamo in una fascia dove la qualità ha il suo costo.
Gli scooteroni del 2025 non vogliono più essere la scelta di ripiego di chi non può permettersi una moto. Puntano dritti al cuore degli appassionati, con una personalità tutta loro. La praticità resta, ci mancherebbe. Ma ora c’è anche il gusto di guidare, quello vero.
Il T-Max, che per anni ha fatto il bello e il cattivo tempo in questa fascia di mercato, dovrà guardarsi le spalle. La concorrenza si fa seria, con mezzi che non hanno paura di osare. E non è detto che il re degli scooteroni riesca a mantenere lo scettro ancora a lungo.
Il 2025 si preannuncia come l’anno della svolta. Gli scooteroni premium stanno crescendo, stanno trovando una loro identità precisa. Non più ibridi indecisi tra due mondi, ma mezzi con una personalità forte e definita. E a giudicare dalle premesse, ne vedremo delle belle.