Con il freddo e la pioggia c’è bisogno di prendere le giuste contromisure. Ecco arrivare l’accessorio che sarà il grande must del 2024.
Siamo alle porte della stagione invernale. L’autunno è arrivato dopo un’estate bollente, anche il clima stenta a trovare una definizione chiara sotto il punto di vista delle temperature. Da Nord a Sud dello stivale, ci sono giorni dove sembra ancora di trovarsi all’inizio del mese di settembre. Questione di cambiamento climatico? Chi può dirlo. Al netto di questo, le temperature tenderanno ad abbassarsi – anche se gradualmente in maniera più lenta – con il passare delle settimane. E cosi anche gli amanti delle due ruote dovranno prendere atto di questo e fornirsi di tutto il necessario per evitare di dover lasciare a casa lo scooter, la moto.
Da anni, però, c’è chi ha pensato a come evitare che questo possa accadere. Ed ecco che in soccorso degli amanti del genere ci sono i termoscud, gli ormai ben noti coprigambe che col tempo hanno anche fatto tenenza e che sono diventati strumento fondamentale soprattutto per chi vive temperature molto rigide nei periodi invernali. Ma non solo: i termoscud sono importanti anche quando piove o ci sono forti raffiche di vento, situazioni estreme sotto il punto di vista climatico per chi si muove su due ruote.
Pioggia e freddo, ecco i termoscud: accessorio fondamentale, le novità del 2024
Tucano Urbano ha di fatto stravolto il mercato, fornendo termoscud che ad oggi sono diventati accessori fondamentali per molti appassionati. La stagione invernale, come detto, sta arrivando e cosi dal 2024 ci saranno anche tante novità che la casa di produzione andrà a riservare ai suoi clienti. I nuovi Termoscud sono in versione standard oppure PRO, dotata di 4 ‘Seasons System’. Ci sono diversi modelli specifici per ogni tipo di veicolo, il che faciliterà anche il consumatore nell’approcciarsi all’acquisto.
“Da sempre abbiamo puntato a realizzare Termoscud su misura per ogni modello di scooter. Come? Applicando i concetti del modellismo sartoriale allo studio del design di ciascuna carrozzeria”, le parole di Mirko Tambascia, product manager del marchio milanese del Gruppo Mandelli. Parole che testimoniano anche lo sforzo nell’andare incontro alle esigenze di tutti.
“In passato gli scudi erano molto più semplici, le forme più spigolose e i pezzi erano assemblati da tante viti, quindi per noi la costruzione del coprigambe risultava più semplice”. dice ancora Tambascia. Il product manager spiega, poi, come tutto sia cambiato anche in questo senso, e cose le cose siano diventate più difficili anche per i produttori: “Ora tutto è più complicato perché le carrozzerie si sono arrotondate, non ci sono più viti a vista e il design è sempre più minimal e pulito”, le sue dichiarazioni riportate da ‘DueRuote.it’. Difficoltà superate col tempo e con il grande lavoro fatto anche dal reparto Ricerca&Sviluppo dell’azienda.