I moderni scooter elettrici riceveranno presto un fiume di denaro, grazie al quale l’innovativo veicolo potrà proiettarsi verso il futuro.
Gli scooter sono senza dubbio i veicoli a due ruote più amati della storia motociclistica, soprattutto grazie alle loro ridotte dimensioni e alle loro capacità di muoversi nel traffico cittadino. Questi meravigliosi mezzi di trasporto hanno inoltre una storia lunghissima alle spalle, i primi vennero infatti realizzati nel 1945. Tuttavia, lo scooter più famoso in assoluto fu prodotto da Piaggio l’anno successivo: la leggendaria Vespa.
Quest’ultima è addirittura entrata nella storia dell’arte, il suo particola design è infatti considerato un capolavoro artistico. Oggi, le case motociclistiche hanno invece deciso di puntare con decisione verso il settore elettrico, molti scooter moderni sono perciò a zero emissioni.
La casa motociclistica giapponese Yamaha ha recentemente deciso di investire 20 milioni di euro su una start up indiana, chiamata River. Quest’ultima è una società che si occupa di produrre tecnologia e design nel settore motociclistico, in particolar modo nella categoria degli scooter. Si tratta quindi di una giovanissima azienda, il cui obiettivo principale è quello di realizzare mezzi di trasporto che facilitino la vita quotidiana delle persone. Gli ingegneri della start up indiana lavorano soprattutto nel reparto di ricerca e sviluppo, il quale ospita un’officina meccanica e un laboratorio adibito alla progettazione di batterie e motori elettrici.
Gli scooter prodotti dalla River sono perciò caratterizzati da un design accattivante e da una propulsione a zero emissioni. Bisogna inoltre ricordare che l’India è uno dei paesi emergenti che sta investendo di più nel settore elettrico, il suo territorio pullula infatti di case motociclistiche che producono veicoli green. Per questo motivo, la prestigiosa Yamaha Motor Company ha deciso di investire massicciamente sulla River: i vertici del marchio giapponese invieranno circa 20 milioni di euro. Lo scopo è ovviamente quello di avviare una proficua partnership tra le due aziende asiatiche, affinché si possano creare dei veicoli unici al mondo.
E non solo: la start up indiana ha ricevuto complessivamente 70 milioni di euro, grazie ad altri investitori che hanno scelto di collaborare con la River. I marchi più importanti che attualmente stanno collaborando con la giovane azienda sono la Toyota Ventures, la Maniv Mobility e la Al Futtaim Group. Questo fiume di denaro servirà soprattutto per sviluppare dei nuovi scooter elettrici, grazie ai quali la start up spera di incrementare le vendite. Per la precisione, il sogno della River è quello di passare dagli attuali 100-150 vendite mensili a circa 1.000.