Il gruppo
Piaggio si prepara ad investire notevoli capitali nel
Vietnam e in generale nei
mercati dell’
Asia sud orientale, dove già oggi il
costruttore italiano può contare su una presenza che risale al 2009 e su oltre 100.000
scooter già venduti nei nuovi mercati emergenti.
In particolare, conformemente
al piano industriale 2011 – 2013, Piaggio ha intenzione di triplicare l’attuale produzione dello stabilimento vietnamita di
Vinh Phuc (vicino ad Hanoi), presso il quale sarà inoltre costruito un nuovo centro di
ricerca e sviluppo (il primo in Asia per il gruppo italiano) e un secondo stabilimento per la produzione di
motori per gli scooter, segmento che, grazie a
Vespa LX,
Vespa S,
Piaggio Liberty e ai nuovi
Zip 100 e
Fly, continuerà a fare la parte del leone nel mercato interno vietnamita.
Non solo Vietnam però: il gruppo di
Pontedera continuerà ad investire in
India, paese che nel 2012 vedrà nascere una
Vespa espressamente progettata per il suo mercato, e poi in
Malaysia,
Filippine,
Taiwan,
Thailandia (dove la gamma scooter è stata appena presentata durante il
Bangkok International Motor Show),
Corea ed
Australia, senza dimenticare naturalmente la
Cina, dove, grazie ad
EICMA China, il
motociclismo italiano può godere di una vetrina d’eccezione.
L’auspicio è che gli investimenti in cantiere possano essere fruttuosi per Piaggio senza per questo penalizzare però l’
occupazione italiana, dove si spera che continuino a restare la testa pensante del
gruppo, le
produzioni industriali a più alto valore aggiunto e naturalmente il punto di riferimento per tutto quello che concerne l’
attività sportiva di marchi prestigiosi come
Derbi e soprattutto
Aprilia.