La decisione dell’azienda è già operativa. Il timore di una progressiva delocalizzazione, quindi, si fa sempre più forte
La Vespa è un mezzo iconico. Ha fatto la storia del nostro Paese, ripresosi dopo la guerra e protagonista di un boom economico che oggi ci sembra (ed è) lontano anni luce. E, infatti, anche un’azienda che ha dato e dà lustro al nostro Paese, è costretta a lasciare l’Italia.
Fondata nel 1884, la Piaggio intreccia la propria storia con la storia d’Italia. Specializzata, per lo più, in mezzi a due ruote. Tra cui il più grande, il più iconico, la Vespa Piaggio. Immortalata in decine di opere. Dai libri ai film, passando per canzoni e cartoni animati. Da ultimo, al suo arrivo nella Capitale, anche il mitico allenatore della Roma, José Mourinho, fu immortalato a bordo del famoso motociclo italiano.
Le apparizioni della Vespa sono innumerevoli. E in ogni tipo di film. Da “Vacanze Romane” del 1953 con Audrey Hepburn e Gregory Peck. E ovviamente Nanni Moretti in “Caro Diario”. Ma sono tante le star hollywodiane, anche in tempi più recenti, ad averla cavalcata. Da Jude Law in “Alfie” a Nicole Kidman in “The Interpreter”. Senza dimenticare il tributo discografico che le fecero i Lunapop, con il loro successo più famoso, “50 Special”.
Ma l’elenco sarebbe ancora più lungo per un mezzo iconico e distintivo del nostro Paese. Brevettato il 23 aprile del 1946, su progetto dell’ingegnere aeronautico Corradino D’Ascanio. Così iconica da far parte della collezione permanente del Triennale Design Museum di Milano e del MoMA di New York. Insomma, impossibile non farsi “contagiare” dalle emozioni che sprigiona questo mezzo.
Vespa, addio Italia
Ora, però, la Piaggio lascerà il nostro Paese per la produzione dell’iconico motociclo. Troppo difficoltose le condizioni economiche che vive l’Italia. Meglio delocalizzare. Del resto, proprio in questi giorni, Piaggio ha lanciato sul mercato indiano due nuovi veicoli elettrici a 3 ruote, l’Apé E-City FX Max, nel segmento passeggeri e l’Apé E-Xtra FX Max per il segmento cargo. In India, peraltro, la Piaggio è presente da decenni, portando alto il nome del made in Italy.
Ma traumatizza che la Vespa Piaggio possa lasciare il nostro Paese. Eppure, lo spettro che già da tempo veniva evocato, ora è di fatto realtà. Proprio in queste settimane, infatti, la Piaggio ha inaugurato un nuovo sito produttivo a Jakarta, in Indonesia, dove produrrà lo scooter Vespa per il mercato locale. Lo stabilimento si trova su un’area di 55.000 metri quadri, nel distretto di Cikarang, West Java.
La decisione, come detto, era nell’aria, dato che le vendite del Gruppo Piaggio nel mercato indonesiano sono cresciute del 61% nel 2021. Quello che sorge in Indonesia, quindi, è l’ottavo stabilimento della Piaggio nel mondo. Il timore di una progressiva delocalizzazione, quindi, si fa sempre più forte.