Piaggio lo aveva pensionato, ora l’Apecar torna con un nuovo marchio: colpo di scena epocale

Ricordate l’Apecar? Piaggio lo aveva mandato in pensione e ora torna già con un nuovo marchio. Colpo di scena epocale sul mercato, ecco tutti i dettagli e l’inedito corso dell’iconico tre ruote.

C’è davvero bisogno di presentarlo? Piaggio Apecar rappresenta una delle pagine più iconiche del nostro Automotive. Il tre ruote di Noale è stato, però, mandato in pensione dalla dirigenza del brand italiano. Coniato sia per il trasporto delle persone che per il trasporto commerciale, lo storico veicolo di Piaggio ha avuto il proprio commiato nel corso di questo 2025, lasciando un vuoto importante nella gamma di Noale e nel cuore degli appassionati.

Piaggio Apecar
Torna l’Apecar (ANSA) nextmoto.it

Ora, però, l’iconico Apecar è già tornato in vendita. Sì, ma con un marchio differente a griffarlo. Si tratta della casa produttrice Atul, che ha omaggiato il tanto amato tre ruote con un clone che ne riprende dimensioni, forme e utilizzi. A vederlo è il classico risciò per trasporto passeggeri ed è fornito persino di impianto decapottabile, ma è presente anche una versione per il trasporto merci e materiali.

I nomi sono tanto semplici quanto immediati: Atul Mobili Atul Energie. La casa produttrice di motocarri ha rilanciato il tre ruote italiano, dandogli il giusto equipaggiamento ed una ciclistica all’altezza della sua storia. Anche perché resilienza e affidabilità hanno sempre rappresentato i punti forti dell’ormai pensionato Piaggio Apecar.

Piaggio Apecar? No, è il tre ruote di Atul: prezzi e dettagli

Entrambi i veicoli hanno delle analogie ciclistiche e strutturali, ma differiscono poi per il peso e le rifiniture finali. Atul Mobili ed Energie hanno qualche differenza nel comparto ammortizzatori. Il veicolo commerciale arriva ad un peso totale di 995 kg, mentre quello destinato al trasporto passeggeri non supera i 766 kg.

Atul tre ruote
Atul Mobili ed Energie (Press Media) nextmoto.it

E il motore? Nessun odore di miscela: Atul Mobili ed Energie sono al 100% elettrici, entrambi spinti da propulsori sincroni a corrente alternata con una potenza di picco di 9,9 kW. La capacità delle batterie agli ioni di litio possono variare dalla versione base di 6,6 kWh, ma è possibile raddoppiarla a 13,2 kWh. Di conseguenza, l’autonomia può viaggiare dai 110 ai 195 km.

Tutto bello, ma quanto costa? Atul Energie parte da un prezzo di 18.892 euro, mentre Mobili ha un costo iniziale di 16.982. Ampissima la scelta di colori, soprattutto per quest’ultimo. L’ideale per chi è alla ricerca di un mezzo caratteristico con cui rivivere il fascino e la praticità dello storico Piaggio Apecar, che anche in pensione continua ad ispirare le nuove generazioni.

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