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Piaggio Ciao, il ritorno tanto atteso: ecco perché la nuova versione è imperdibile

Si può guidare molto più facilmente del suo diffusissimo predecessore e soprattutto diventa il mezzo ideale per resistere al caro benzina: è proprio il Piaggio Ciao, scooter italiano iconico che finalmente si appresta a tornare in modalità moderna.

Mai vista una cosa simile sul mercato, questo grande scooter classico è tornato come non ce lo saremmo mai immaginato. Quali sono i suoi numerosi vantaggi? Presto detto: potete guidarlo senza mai più preoccuparvi di niente perchè non ha i problemi dei soliti motorini che avete guidato fino ad oggi: guidare per credere, cari centauri.

Nuovo Piaggio Ciao (Nextmoto.it)

Un modello storico

Non raggiungerà la fama immortale della sua controparte più “pesante” ovvero la Piaggio Vespa ma questo motorino è sicuramente un’icona che qualsiasi italiano che si rispetti e con la passione per i motori conosce bene. Forse lo avete guidato e posseduto anche voi? Probabile, se avete già intuito di quale motorino italiano stiamo parlando.

Si tratta ovviamente del Piaggio Ciao, leggendario scooter con una carriera importantissima. Uscito sul mercato nel lontano 1967, questo motorino è rimasto in commercio per quasi mezzo secolo, uscendo di produzione nel 2006 praticamente meno di vent’anni fa. Il vuoto lasciato dal piccolo ed economico scooter non è mai stato davvero colmato dai nuovi modelli – pur molto interessanti – della casa tricolore.

Un ritorno attesissimo

Ufficialmente sul mercato mondiale il Ciao non esiste più, escludendo i tantissimi tentativi di plagio che lo scooter italiano ha subito soprattutto ad oriente dove a quanto pare la licenza della Piaggio non riesce ad arrivare. Il punto di forza del veicolo, la sua somiglianza ad una bicicletta, lo rendeva qualcosa di irripetibile e sembra averlo capito anche la ditta che ha deciso di riportare in auge il mezzo.

L’azienda che ci ha donato la possibilità di portare ancora il Piaggio Ciao in strada in modo mai visto prima è italiana ed ha ovviamente il permesso di operare sul mezzo, almeno in questo caso, specie da quando la legge italiana è cambiata consentendo questo tipo di conversione pure sulle moto, a patto che il tutto avvenga in un’officina autorizzata.

Elettrico e silenzioso

Il nuovo Piaggio Ciao è stato preparato dalla italiana Ambra, una ditta che si occupa di conversioni elettriche sui mezzi a due ruote. Questo genere di operazioni sono estremamente popolari sul mercato europeo ma solitamente, costano una cifra improponibile anche perchè sono le auto d’epoca ad essere generalmente oggetto della conversione in questione.

Il Ciao convertito (Nextmoto)

Per la conversione è sufficiente un kit venduto dalla Ambra stessa che trasforma lo scooter in un motorino elettrico. Dovete comunque avere patente e casco? Si, anche se in teoria il mezzo si può guidare in modalità pedalata assistita come una comunissima E-Bike e anche in quel caso, noi vi consiglieremo di utilizzare il casco per stare più sicuri.

Quanto costa questo kit di conversione però sul mercato? Non troppo, tutto sommato. Spendendo circa 2.800 Euro potreste ritornare in strada su un veicolo storico senza inquinare, senza fare rumore e soprattutto senza restrizioni dovute all’inquinamento del mezzo o soste al distributore di benzina. Mica male no? Pensateci se dovete buttare il vostro Ciao: potreste donargli nuova vita.