Grossi cambiamenti in casa Piaggio, con l’addio dell’iconico scooter che è un duro colpo per molti appassionati.
La passione per i motori è una caratteristica che contraddistingue da sempre gli italiani, con alcuni marchi che hanno dimostrato di essere leggendari come pochi altri. Uno di questi è indubbiamente quello Piaggio, con il colosso toscano che ha saputo dare vita a una serie di modelli che hanno fatto la storia.
Forse quello che ha saputo raccogliere nel corso degli anni i maggiori consensi è la Vespa, ma non è l’unico scooter che ha dimostrato di sapersi imporre. Modelli di bassa cilindrata e perfetti per la mobilità cittadina sono tra le principali e più evidenti caratteristiche che hanno reso grande la Piaggio negli anni.
I Cinquantini sono poi un mito assoluto per i più giovani, anche se le nuove generazioni non vedono questi mezzi allo stesso modo di qualche anno fa. Ci sono ormai tanti altri mezzi innovativi, con l’elettrico che ha stravolto il settore e con tutti i cambiamenti a livello normativo è giunto il momento di dare l’addio a un mitico scooter.
Piaggio Zip: addio all’icona degli anni ’90
Con l’ingresso in modo sempre più preponderante di e-Bike e monopattini elettrici, alla fine anche la Piaggio ha dovuto prendere alcune decisioni sicuramente non semplici. Una di queste è legata a uno degli scooter più iconici mai progettati negli ultimi anni, con lo Zip 50 che per tantissimi italiani rappresenta un sogno su due ruote.
Sono moltissimi gli adolescenti che hanno iniziato a scendere in strada proprio in sella a questo scooter, tanto è vero che la prima volta che la Piaggio lo presentò sul mercato era ormai il lontano 1992. Da allora ne è passata davvero tanta di acqua sotto i ponti, con le vendite che nell’ultimo periodo non hanno rispecchiato la leggendaria storia dello scooter storico.
A porre però la parola fine sulla leggendaria storia della Piaggio Zip ci pensa la nuova normativa europea. Questa infatti impone che tutti i nuovi scooter siano omologati come Euro5+, con la casa italiana che ha valutato come troppo dispendiose le modifiche per poter fare in modo che lo Zip rientra nelle normative. Una decisione che sicuramente non fa gioire gli appassionati di quello che per molti ha rappresentato come lo scooter della propria gioventù, ma d’altronde si deve sempre guardare al futuro, anche se lo Zip ha saputo regalare dei momenti davvero straordinari.