Peugeot ha annunciato la sua intenzione di chiudere la fabbrica di
Dannemarie nel 2012, lasciando di fatto senza lavoro ben duecento persone: la
cessazione delle attività è prevista per il mese di giugno e, al momento, sembra svanita ogni
speranza di scongiurare il peggio.
La
produzione di
scooter dello stabilimento verrà spostata in
Cina ed in particolare nel già attivo stabilimento di
Jinan, dove da qualche anno vengono prodotti
gli scooter di piccola cilindrata della casa francese.
L’Asia sta insomma diventando il nuovo punto di riferimento per il
mercato motociclistico, non solo come mercato ma anche come luogo in cui delocalizzare la produzione, come dimostra anche l’esempio di
Ducati, intenzionata ad aprire una nuova unità produttiva in Thailandia.
Per l’Europa e l’Italia diventa quindi sempre più vitale uscire il più velocemente possibile dall’attuale
crisi economica, pena un’emorragia ancora peggiore per quanto riguarda i
posti di lavoro disponibili nel comparto motociclistico (e non solo).