La Formula 1 è il non plus ultra in termini ingegneristici. Vi spieghiamo l’origine del nome e la storia di una categoria che non smette di stupire.
La Formula 1 ha giocato un ruolo importantissimo nel mondo delle quattro ruote. Le innovazioni portate in pista, infatti, hanno avuto delle ricadute anche nel settore delle vetture stradali. I campioni che hanno scritto pagine indelebili in pista sono diventati dei veri e propri eroi popolari, portando in auge costruttori come Ferrari, McLaren, Mercedes e tanti altri.
Il termine F1 sta ad indicare la posizione apicale della categoria e tutta una serie di regolamenti a cui le squadre devono attenersi. La parola Formula deriva dalla cilindrata, dal peso e dall’aerodinamica delle monoposto, sulla base dei regolamenti fissi che garantiscono la parità di condizioni. E’ un palcoscenico per i costruttori che consente di mostrare tutte le abilità ingegneristiche che sono in grado di sviluppare. Date una occhiata a questa MotoGP in stile F1.
Essendo il campionato di punta e l’obiettivo di tutti i piloti che corrono nelle categorie propedeutiche come la F4, la F3 e la F2, la F1 rappresenta il top e simboleggia il più alto livello di corse automobilistiche al mondo a ruote scoperte.
Il Motorsport è piuttosto variegato e nel 1950 si volle chiarire in modo chiaro la posizione che avrebbe avuto il campionato mondiale dove avrebbero corso straordinari costruttori come Ferrari, Maserati, Mercedes e Alfa Romeo. Alla fine degli anni ‘50 si affacciarono i marchi inglesi creando una sfida epocale. L’unico team che ha partecipato a tutte le stagioni è stato quello di Maranello. La squadra italiana conquistò il suo primo campionato nel 1952 con il pilota Alberto Ascari.
In seguito tanti costruttori inglesi iniziarono ad ottenere risultati di spessore tra cui Lotus, Brabham, Williams e McLaren. Al momento la squadra più forte in griglia è la Red Bull Racing motorizzata Honda che con Max Verstappen sta dominando la scena. La massima categoria del Motorsport è cambiata tantissimo grazie all’evoluzione delle Power Unit ibride che hanno portato ad un nuovo concetto di performance in pista.
Da allora la Ferrari non è risultata più protagonista lasciando spazio a Mercedes e RB. Una nuova generazione di appassionati ha iniziato a seguire la massima categoria del Motorsport con serie TV molto popolari come Drive To Survive di Netflix. In questo modo si è raggiunto un pubblico più ampio che ha iniziato a seguire i piloti sui canali social, tenendo sempre alto l’hype sulla massima categoria del Motorsport.