Tante polemiche per quello che è accaduto nell’ultimo Gran Premio di Ungheria. La Formula Uno è totalmente nel caos.
L’ultimo Gran Premio di Formula Uno ha scatenato grosse emozioni e allo stesso tempo alcune pesanti polemiche. Oscar Piastri ha vinto davanti al compagno di squadra Lando Norris (e anche qui ci sarebbe da ridire) ma – mai come stavolta – le principali emozioni sono arrivate dietro.
Non capitava da anni, ma ancora una volta abbiamo visto polemiche per un contatto tra Max Verstappen e Lewis Hamilton con quest’ultimo finito poi terzo a fine gara. I rapporti tra i due sono sempre stati molto critici e dopo questo contatto in molti si attendevano reazioni più pesanti. Paradossalmente il britannico ha invece lasciato correre mentre Super Max – colpevole comunque di una situazione particolare – è apparso una furia, sia contro i propri box che contro la direzione di gara.
A inizio gara Verstappen è uscito fuori pista ed ha superato cosi Norris, la Red Bull gli ha intimato – nonostante i suoi rimproveri – di lasciarlo passare e anche a fine gara, in occasione del contatto con Lewis, il campione del mondo non ha avuto la squadra dalla sua parte. Rapporti duri e c’è chi si è chiesto il motivo della mancata penalizzazione per il pilota olandese, soprattutto dopo il contatto rischioso con Hamilton.
Penalizzazione Verstappen, Ferrari perplessa dall’accaduto
A fine gara Hamilton ha concluso terzo mentre Verstappen – dopo il contatto – ha chiuso quinto, dietro a Leclerc e davanti invece allo spagnolo Carlos Sainz. Proprio su quest’ultimo è emerso un retroscena sulla direzione gara e su delle parole con il suo ingegnere di pista Riccardo Adami.
A un certo punto Sainz ha chiesto ad Adami cosa fosse successo con Verstappen e l’ingegnere di pista ha chiarito: “Nessuna penalizzazione? Beh, sicuramente decideranno dopo la gara”. Le sensazioni però, sia sentendo Sainz che la Ferrari è che tutti si aspettassero anche una piccola sanzione per Verstappen, un modo per favorire cosi lo spagnolo, che sarebbe terminato al quinto posto.
La stessa Red Bull d’altronde ha detto al suo pilota di aver sbagliato ed anzi l’ingegnere di pista Lambiase ha chiamato Max ‘Bambino’, attaccandolo per comportamenti fin troppo infantili. Una situazione particolare e rapporti ai minimi termini tra le parti.
Verstappen è in fase di rottura con la Red Bull e stavolta gli è andata bene per quel che concerne la questione penalizzazione. Il pilota ha rischiato grosso e poteva perdere ulteriori posizioni e punti in classifica.