Uno strumento che rischia di mietere ‘vittime’ maggiori dell’autovelox, andando a pizzicare tutti coloro che hanno infranto le regole.
Il nuovo Codice della Strada, divenuto operativo da metà dicembre scorso, è molto temuto da tantissimi automobilisti italiani. In particolare per un fattore: l’inasprimento e la maggiore severità sulle sanzioni e le pene per coloro che vengono colti ad infrangerlo. Anche chi commette un piccolo reato su tale codice, rischia di uscirne ipoteticamente con le ossa rotte.
Per esempio chi supera i limiti di velocità e si becca più di una multa, anche per pochi chilometri sopra al limite, potrebbe vedersela male. Per questo gli autovelox, gli strumenti di controllo e segnalazione dell’andamento di una vettura in un certo tratto di strada, sono considerati ancora più antipatici e pericolosi per tutti coloro che guidano spesso, dentro e fuori città.
Ma ora è in arrivo uno strumento che è ancora più letale dell’autovelox da questo punto di vista. Vale a dire un dispositivo in grado di arrivare dove i tutor stradali non riescono, ovvero pizzicare quegli automobilisti che commettono illeciti mentre sono al volante, come ad esempio utilizzare il proprio telefono cellulare distraendosi di fatto dalla strada.
Come pizzicare chi guida col cellulare in mano: sperimentato il primo super-dispositivo
In Italia è stato già installato ed attivato un dispositivo di grande qualità tecnologica, una telecamera AI capace di mostrare ciò che accade anche all’interno dell’auto, superando i limiti degli autovelox. L’intento principale riguarda proprio pizzicare chi è alla guida e si distrae utilizzando uno smartphone.
La telecamera in questione ha avuto il proprio battesimo in un piccolo comune toscano. Ad Agliana, in provincia di Pistoia, questo dispositivo resta attivo 24 ore su 24 ed ha la capacità di individuare e catturare le immagini auto in movimento. L’intelligenza artificiale agirà per specificare se un automobilista è alle prese con il proprio smartphone mentre è al volante.
In questo modo aumenteranno le sanzioni per i meno furbi, visto che l’automobilista pizzicato in questa attività pericolosa e poco lecita rischia una multa che varia da 250 a 1.400 euro e si accompagna alla decurtazione di 5 punti sulla patente, che salgono a 10 in caso di recidiva.
La telecamera AI in prova ad Agliana ha un costo elevato, di circa 25.000 euro. Molti cittadini, una volta saputo di questa installazione, hanno paventato la volontà del Comune di fare cassa o rendere più ricche le economie dello stesso, ma l’assessore Fabrizio Baroncelli ha chiarito come la telecamere sia stata introdotta solo per aumentare i controlli e la sicurezza stradale.
Un esperimento che sembra interessare già molti altri comuni italiani, pronti a seguire l’esempio di Agliana rendendo la vita molto meno facile a chi si diletta con il cellulare in auto anziché prestare attenzione alla guida.