Sono diversi i sistemi che stanno mettendo in crisi gli automobilisti e ora c’è un sistema ancora peggiore dell’autovelox.
Non vi è dubbio alcuno sul fatto che nessun automobilista ha a cuore l’installazione degli autovelox, anche se questi permettono di limitare la velocità di coloro che non rispettano i limiti. Si tratta dunque di un intervento essenziale, perché senza di loro ci si troverebbe di fronte al più totale fuori controllo in strada.
Negli anni gli autovelox sono cambiati sempre di più, cercando così di andare oltre a una serie di trucchi che hanno studiato molti automobilisti di certo poco inclini al rispetto della Legge. Questo non ha fatto altro se non inasprire sempre di più la situazione in strada, con il nuovo Codice della Strada che sembra essere una vera e propria mazzata per i guidatori.
Non basta però vedere aumentare sempre di più le sanzioni per gli automobilisti, ma si sta andando anche nella direzione di rendere sempre più precisi e performanti i dispositivi che avranno così modo di pizzicare i cittadini che usano il telefono. Purtroppo è diventata una pratica sempre più comune e che distrae dalla guida, con i nuovi autovelox che giungono dall’Australia.
Radar australiani per Milano: come cambia la mobilità
A quanto pare l’Intelligenza Artificiale può diventare un vero e proprio boomerang per moltissimi cittadini, con Milano che sta cercando di inasprire ancora di più, come se già non bastasse, la viabilità al proprio interno. Ecco allora che è giunto il momento anche di virare verso la sperimentazione di un nuovo radar che giunge dall’Australia.
Lo ha spiegato l’assessore Marco Granelli, con questi che ha specificato come si tratterebbe di un sistema che migliorerebbe sensibilmente la sicurezza stradale, visto che andrebbe a segnalare, grazie all’AI, il fatto che un automobilista stia usando il proprio smartphone mentre sta guidando. Questa decisione è legata al fatto che si proverà in tutti i modi a ridurre gli incidenti stradali, con il telefono che è causa del 20% degli incidenti al giorno d’oggi.
Indubbiamente questa situazione comporterà ancora una volta a un netto e sensibile aumento delle multe, con il 2024 che è già l’anno dei record. Non tutti però sembrano essere favorevoli, in quanto ci sarebbe anche una spinosissima questione legata al discorso della privacy che verrebbe meno. Le innovazioni sono ancora ben lontane dal poter dare dei risultati certi, ma senza dubbio la mobilità sta diventando sempre più severa verso i trasgressori.