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MotoGP

Pecco Bagnaia si confessa, stupore tra i tifosi: c’entra Stoner

Il campione del mondo in carica della Ducati è tornato sull’argomento Casey Stoner.

Casey Stoner, senza tanti giri di parole, aveva demolito la MotoGP attuale per l’eccesivo uso dell’elettronica. I tempi cambiano, la tecnologia avanza e la classe regina si sta evolvendo ad una velocità impressionante.

Oggi i piloti fanno così tanta fatica a domare l’impressionante cavalleria di cui dispongono che, in molti casi, la priorità è quella di rimanere ben ancorati sui loro bolidi.

I ducatisti Bagnaia e Stoner a confronto (Ansa) nextmoto.it

La Ducati, nel corso delle ultime stagioni, ha portato in pista innovazioni straordinarie che hanno, completamente, stravolto gli equilibri della top class. Se un tempo Honda e Yamaha si spartivano la supremazia in MotoGP, dal 2020 in avanti è stata la casa di Borgo Panigale a festeggiare in classifica costruttori. Il passaggio di Ducati in Audi, gruppo Volkswagen, ha permesso il definito salto di qualità.

L’unico pilota, prima di Pecco Bagnaia, ad aver vinto in sella alla Rossa è stato Casey Stoner. L’australiano, nel 2007, riuscì a sorprendere Valentino Rossi e Dani Pedrosa, sfoderando prestazioni da autentico fenomeno. Era un’altra MotoGP e un’altra Desmosedici, tuttavia per anni il nativo di Perth è stato l’unico in grado di fare la differenza e piegare i costruttori giapponesi. Il livello di un tempo era, nettamente, più elevato rispetto a quello attuale.

Nel Motomondiale abbiamo avuto il privilegio di assistere a battaglie epiche. Le rivalità tra Stoner e il Dottore di Tavullia, ma anche tra Jorge Loreno, Daniel Pedrosa e Marc Marquez hanno, di fatto, reso la MotoGP una delle categorie più seguite al mondo. Oggi sembra che la differenza la faccia, principalmente, il mezzo, mentre in passato, con meno elettronica, contava più il manico.

L’ammissione di Bagnaia su Stoner

Pecco Bagnaia ha vissuto un anno magico in sella alla GP22. Il centauro torinese è riuscito in una rimonta storica su Quartararo, tuttavia l’audience non è stato altissimo. L’addio di Valentino Rossi ha scosso l’intero sistema MotoGP. Nel corso di 10 anni si sono ritirati tutti i fenomeni sopracitati, ad eccezione di Marc Marquez.

Bagnaia risponde a Stoner (Ansa) – nextmoto.it

Pecco Bagnaia avrebbe desiderato lottare con l’otto volte iridato, tuttavia l’inizio di stagione è stato traumatico per il #93. Nonostante tre cadute nei primi cinque Gran Premi dell’anno, il ducatista può guardare tutti dall’alto in basso in classifica.

Spesso, nonostante la leadership del campionato, gli vengono mosse critiche feroci. Pecco, in una intervista riportata da Corsedimoto, ha spiegato che il problema è legato al passato. La gente tende a paragonare i rider attuali della griglia con quelli di prima.

Non puoi fare dei paragoni tra me e Casey Stoner che vinse il titolo mondiale con la Ducati nel 2007. Siamo differenti, siamo persone diverse”, ha affermato Bagnaia. Di sicuro per chi ha vissuto l’era dei magnifici 5 della MotoGP, molti indicheranno Stoner come il talento più puro della categoria.

L’australiano ha fatto la storia della Ducati, essendo il primo a portare a Borgo Panigale il Mondiale, ma Pecco ha la chance di aprire un ciclo in sella alla Rossa. Non dovrà più commettere errori nelle prossime tappe, il secondo riconoscimento iridato sarà una naturale conseguenza.