Tutto pronto per il debutto per Motomondiale a Portimao, ma in realtà Pecco Bagnaia pensa alla Formula 1: c’è un grande progetto
Ormai finalmente le pieghe e i cronometri prenderanno il posto delle parole. Perché da venerdì 24 marzo il Motomondiale comincerà a vivere il suo primo atto con le Libere a Portimao e Pecco Bagnaia arriverà in Portogallo con il numero 1 sulla carena.
Una scelta logica per molti, anche perché il chivassese che da anni vive a Pesaro e la Ducati inseguivano questo risultato da molto tempo. E i primi test stagionali, sia a Sepang che sulla pista pronta ad ospitare il GP del Portogallo, hanno confermato che le Desmosedici sono le moto da battere.
Quest’anno però c’è un’incognita in più perché il Gran Premio della domenica sarà preceduto in tutti gli appuntamenti al sabato dalla Sprint, della durata di metà gara normale. Tensione in più per tutti i piloti e per i loro team chiamati ad un doppio lavoro. Anche perché le Qualifiche con Q1 e Q2 saranno sempre anticipati alla fine della mattinata del sabato e serviranno a determinare pure la griglia della domenica.
Pecco Bagnaia in Formula 1, sempre più lanciato sulle orme di Valentino
Bagnaia arriva sereno e carico come non mai al via della stagione, perché il titolo conquistato lo scorso anno a lui come alla Ducati ha tolto un peso enorme. E così, prima del via, per un paio di volte ha fatto il pieno di affetto nella sua Chivasso, in attesa di viaggiare verso l’Algarve per la prima gara dell’anno.
C’erano più di 500 persone domenica ad accoglierlo e lui è è prestato per selfies e autografi con tutti. La popolarità non gli pesa anche se non ha lo stesso carattere guascone e aperto di Valentino Rossi. Ma dal suo mentore che con gli anni è diventato anche prezioso consigliere, ha scoperto molti lati del mestiere che non conosceva.
Compreso un desiderio che Rossi è riuscito a soddisfare tanti anni fa. Perché entrambi sono appassionati di motori a 360°, anche quelli montati sulle 4 ruote. E per gli va veloce con la MotoGP è un attimo pensare alla Formula 1.
Valentino era riuscito ad effettuare dei test privati a Fiorano, dimostrando come abbiamo saputo in seguito che quello in un futuro poteva essere il suo mondo. Ci pensa anche Pecco, come ha confessato ai fan: “In realtà bisogna continuare con il mio lavoro e poi in Ferrari hanno le loro cose da risolvere. Però mi piacerebbe molto provare una Formula 1, ma provare ad arrivare a vincere è una cosa diversa”.
Ducati come Red Bull in Formula 1? La risposta di Pecco è molto chiaramente
Di recente, intervistato dal quotidiano ‘La Stampa’, Pecco è stato messo anche davanti ad un paragone suggestivo. La sua Desmosedici fin dalle prime gare dell’anno potrà fare come la Red Bull che sta ammazzando il Mondiale di Formula 1?
“Assomiglia alla Red Bull, anche se non ha così tanto vantaggio sulle altre moto. La Ferrari è partita un po’ in sordina. Io metto Charles al livello di Verstappen, ma ora la Ferrari non è al livello della Red Bull”.
Ora è pronto per dimostrare anche lui di essere imprendibile. In realtà però c’è qualcuno che è risucito a catturarlo e stopparlo perché il 2023 sarà anche l’anno del matrimonio con Domizia Castagnini. La proposta non è arrivata in pubblico, ma subito prima dello scorso Natale, con una suggestiva immagine su Instagram scattata a Torino.
In primo piano invece, l’anello che ha regalato alla fidanzata: “Ieri, oggi, domani… insieme 24/12/2022, ha detto sì. Che anno magico»”, aveva scritto lui per commentare l’ennesima svolta. Ora però, meglio pensare alla pista.