La decisione presa da Pecco Bagnaia è una svolta: il pilota della Ducati non torna più indietro, il cambio di strategia è chiaro.
Il Gran Premio dell’Emilia Romagna non ha affatto sorriso a Pecco Bagnaia. Eppure il weekend era partito molto bene con la vittoria nella Gara Sprint: il pilota torinese era riuscito a conquistare il primo posto davanti a Jorge Martin, rivale numero uno per il titolo iridato. Poi però nella gara ‘classica’ le cose sono andate in maniera diversa.
Bagnaia non è infatti riuscito ad avere lo stesso passo dei giorni precedenti ed è poi incappato in una caduta che lo ha costretto al ritiro. La vittoria è andata a Enea Bastianini, ma il secondo posto conquistato da Jorge Martin permette al pilota spagnolo di incrementare il vantaggio in classifica su Bagnaia, ora scivolato a 24 punti dal suo rivale.
Parlando proprio di quanto accaduto sul circuito di Misano, il due volte campione del mondo ha spiegato che la caduta è dovuta a un suo errore e che in gara non è riuscito a confermare quanto di buono aveva invece fatto nel weekend.
“In partenza è stato molto difficile spingere, non avevo sensazioni buone sul posteriore”, ha detto Bagnaia, che però guarda già alla prossima gara a Mandalika, in Indonesia. “Pensiamo che saremo molto veloci”, ha detto il torinese nel corso della conferenza stampa del giovedì che precede proprio il Gran Premio d’Indonesia.
I 24 punti da recuperare non sono tanti, ma nemmeno pochi: ecco perché Pecco Bagnaia sta pensando a un cambio di strategia in vista delle ultime sei gare stagionali. Nel corso della conferenza stampa il campione del mondo in carica ha precisato che da questo momento in avanti dovrà essere ancora più aggressivo e spingere di più.
Infine un passaggio sul motore, che per Bagnaia non rappresenta affatto un problema. Il pilota della Ducati è convinto che assieme al team si potrà andare a risolvere tutte le cose che non funzionano. “Per le gomme a Misano il grip era ottimo, quando si riscaldano sono molto adatte al mio modo di frenare – ha aggiunto il due volte iridato in conferenza – Speriamo che per il 2025 nei test potremo migliorarle anche per il 2026″.