Il Gran Premio di Francia ha sancito l’ennesimo ritiro per Pecco Bagnaia, che ora deve fare i conti anche con un’accusa pesante.
Quello che Pecco Bagnaia sta attraversando è un momento delicato, forse terribile viste quelle che erano le aspettative su di lui alla vigilia di questo mondiale. Il campione del mondo in carica, infatti, guida la classifica con 94 punti, con una sola lunghezza di vantaggio su un fantastico Marco Bezzecchi, che proviene dal successo di Le Mans.
C’è da dire che l’alfiere del Mooney VR46 Racing Team sta effettuando un lavoro pazzesco, con ben due vittorie conquistate nelle prime cinque tappe, lo stesso numero del suo amico Pecco, che si è imposto a Portimao ed a Jerez de la Frontera. Dando un’occhiata ai numeri, emerge un dato clamoroso che riguarda il rider torinese.
Dei 94 punti che ha in classifica, ben 44, ovvero quasi la metà, sono stati ottenuti grazie alle Sprint Race, mentre in gara ne ha raccolti solo 50. Delle cinque gare disputate, Bagnaia è arrivato alla fine solo nei due casi in cui ha vinto, ovvero in Portogallo ed in Spagna, per poi cadere in Argentina, ad Austin ed a Le Mans, nel contatto con Maverick Vinales.
Dopo l’ultimo ritiro, hanno fatto discutere e non poco le dichiarazioni del #1, che ha detto che la MotoGP dovrebbe guardare al passato, tornando ai tempi in cui le moto clienti si beccavano 6-7 decimi al giro rispetto a quelle ufficiali, un modo per ridurre i rischi e limitare gli incidenti.
Viste le vittorie di Bezzecchi, che guida una Ducati privata, il fatto di aver menzionato gli incidenti sa tanto di specchietto per le allodole. Pecco, in questo momento, sta faticando nonostante abbia una moto factory, e di certo tali dichiarazioni non fanno onore ad un campione del mondo. Negli ultimi giorni, tuttavia, è arrivata una pesante replica.
Bagnaia, Poncharal ci va giù pesantissimo
Pecco Bagnaia sta facendo discutere e non poco con alcune sue dichiarazioni, ma siamo certi che ora abbasserà il tiro dopo quanto affermato da Hervé Poncharal, boss del team GasGas che da quest’anno corre con le KTM in MotoGP, nonché il numero 1 dell’IRTA, ovvero l’associazione delle squadre.
Parlando con “Paddock-GP“, Poncharal ha duramente accusato il pilota della Ducati: “Ho letto l’intervista di Bagnaia e ciò che ha detto sulle moto clienti, e mi ha stupito leggere quella frase che ritengo una grande ca***ta. Lui è il campione del mondo, deve mordersi la lingua prima di dire certe stupidaggini“.
Parole durissime quelle di Poncharal, ma effettivamente, è difficile dargli torto. Nonostante un indiscusso talento, Pecco sta commettendo dei gravi errori, e se è in testa al mondiale, è solo grazie al fatto di non avere dei chiari avversari, perché altrimenti la sua stagione sarebbe già finita.
Dopo la caduta di Austin aveva accusato, in modo neanche troppo velato, la Ducati di avergli dato una moto complessa e di non riuscire a comprendere i perché della caduta, ed ora se ne è uscito con un’altra dichiarazione al limite della decenza. Un campione, come ha detto Poncharal, dovrebbe evitare queste frasi.