Continuano i grandi cambiamenti nel mondo della mobilità, con la patente che presenta così nuovi limiti di età.
Sono svariate le innovazioni che stanno avvenendo al giorno d’oggi nel mondo della mobilità, con le patenti che stanno subendo dei grossi cambiamenti. Il Codice della Strada è stato rivoluzionato, con una serie di innovazioni che hanno fatto davvero molto discutere e che hanno diviso l’opinione pubblica sulla tematica come non accadeva da anni.
Si sta andando infatti sempre di più nella direzione di una mobilità molto più attenta a limitare tutte le possibili distrazioni che possono così causare un incidente. Vi è infatti una dura lotta contro l’utilizzo di alcolici e di sostanze stupefacenti quando si è alla guida e inoltre non si deve dimenticare la volontà di ridurre quanto più possibile l’uso degli smartphone mentre si sta guidando, con le pene che diventano così molto più severe.
Dunque si sta andando nella direzione di una rivoluzione vera e propria del settore, con la patente di guida che inoltre non è stata lasciata fuori da queste innovazioni. Lo si vede per esempio con il caso legato all’utilizzo della Patente A1 in autostrada, un cambiamento epocale che da un lato però permetterà anche di ampliare gli orizzonti e consentire a più mezzi di usare l’autostrada.
Patente A1: anche in autostrada, ma attenzione all’età
Da tanti anni si discuteva del fatto che gli scooter e le moto con una cilindrata pari a 125 cc dovessero avere la possibilità di muoversi in autostrada, considerando come sia ormai aumentata da tempo la potenza di questi mezzi. In Europa già da tempo vi era la possibilità di entrare in autostrada con le due ruote in questione e ora sarà possibile farlo anche in Italia, ma con delle particolari attenzioni.
Sarà possibile poter guidare con la sola Patente A1 in autostrada, dunque via libera a coloro che hanno moto da 125 di cilindrata, ma potranno farlo solo i maggiorenni. Ricordiamo come questa patente e questi mezzi possono essere usati anche da coloro che hanno 16 anni, ma fino a quando non sarà compiuta la maggiore età, non sarà possibile entrare in autostrada.
Una scelta dunque che da un lato dimostra la volontà di aprirsi sempre di più alle grandi innovazioni europee e dall’altro cercare di tutelare quanto più possibile i più piccoli. Ecco allora come mai sembra essere corretta la scelta di mantenere comunque un limite di età per le strade ad alta percorrenza.