La patente non si prende più a 18 anni, è una vera rivoluzione. In Italia cambia l’età dell’ambito traguardo.
Provate ad immaginarvi quando per la prima volta vi siete sentiti indipendenti e adulti. Per molti, siamo certi, una delle prime immagini venute in mente è stata il momento in cui si è presa la patente. Un traguardo certamente importante. Quanti hanno aspettato con trepidante impazienza di compiere i 18 anni e poter finalmente sostenere l’esame? Eppure, nel nostro paese le cose stanno per cambiare.
Per la legge italiana, come è noto, da sempre per prendere la patente e mettersi alla guida di un’automobile è necessario avere compiuto la maggiore età. A metà degli anni 70′, il parlamento italiano decise di abbassare gli anni del passaggio all’età adulta dai 21 previsti sino ad allora ai 18 anni. Da allora, quella è l'”età X” per ogni aspirante guidatore.
Qualcosa, però, sembra pronto a cambiare, e con grande sorpresa: in Italia non si prende più la patente quando si compiono i 18 anni.
Patente, ora non si prende più a 18 anni
A dirlo è l’indagine portata avanti da Facile.it con mUp Research e Norstat, dal quale sarebbe emerso un dato piuttosto sorprendente: gli italiani non avrebbero più la stessa “smania” di prima di avere l’ambita licenza di guida. E’ risultato infatti che in media oggi la patente si prende poco prima dei 20 anni.
Sul campione intervistato, appena la metà ha preso la patente dopo aver compiuto i 18, mentre il 23% ha sostenuto l’esame a 19 anni e il 10% a 20 anni, mentre un intervistato su sei l’ha conseguita dopo i 21 anni. Dai dati è emerso che di media gli uomini prendono la patente prima delle donne (19 anni contro 20), mentre al Sud sono più veloci rispetto al Nord.
Il dato è ancora più eclatante se si guarda alle nuove generazioni: solo metà dei 17enni intervistati intende prendere la patente subito compiuta la maggiore età, mentre il restante si divide tra chi ha dichiarato che lo farà con calma e chi invece non ha nessuna intenzione di sostenere l’esame.
Insomma, la patente non sembra essere più una priorità. I motivi? E’ facile immaginare che possano essere molteplici. Dal potenziamento dei mezzi pubblici che consentono di muoversi agevolmente ai costi importanti della scuola guida, senza considerare l’aumento dei prezzi delle auto e della benzina, e che dire delle lunghe tempistiche richieste per effettuare il corso? Quel che è certo è che oggi la patente a 18 anni sembra essere un ricordo.