Il marchio BMW è celebre per il suo impegno nel mondo delle due ruote, ed ora è arrivata una grande notizia. Ecco i dettagli.
La divisione BMW Motorrad è da anni uno dei fiori all’occhiello della casa tedesca, in grado di regalare moto per tutti i gusti, e che hanno un fascino indescrivibile. Nel 2024, il reparto motociclistico vuole scrivere la storia nel mondo delle corse, dando uno sguardo importante all’ambiente nel mondo delle corse, in tono con il credo che sta attuando anche per ciò che riguarda le quattro ruote.
Come sappiamo, la BMW compete in forma ufficiale in Superbike, ed a partire da quest’anno potrà contare sul talento sublime di Toprak Razgatlioglu, che ha accettato la nuova sfida dicendo addio alla Yamaha, con la quale era diventato campione del mondo nel 2021. La casa bavarese ha deciso di scrivere la storia non solo sul fronte dei risultati sportivi, ma anche con un altro tipo di innovazione.
BMW, rivoluzione nel mondo delle corse
La riduzione delle emissioni è ormai un tema che tiene banco sia sul fronte delle due e delle quattro ruote, con la BMW che ha deciso di scendere in campo per l’ambiente anche nel mondo del motorsport. Infatti, a partire dal 2024, la divisione Motorrad correrà con un carburante speciale, ideato appositamente per ridurre l’impatto ambientale, a seguito di una partnership che era stata annunciata nel marzo dello scorso anno con Nordoel. Tramite l’integrazione di processi di produzione sostenibili e moderne tecnologie di progettazione, arriva un carburante innovativo.
La nuova miscela, pur non perdendo affatto le alte prestazioni da garantire al motore, garantirà un significativo decadimento di emissioni di CO2 durante la fase di produzione. Il nome del carburante è RacE-Fuel WSBK R40-A, che ha una quota rigenerativa di almeno il 40%, con il debutto che è previsto tra pochi giorni, per il primo round della Superbike che si terrà in Australia, sul mitico tracciato di Phillip Island.
Si tratta di una grande innovazione, che ha fatto il proprio debutto in accordo con BMW con i primi test svolti, con ottimi risultati, a gennaio sul tracciato di Jerez de la Frontera. In seguito, la miscela speciale è stata testa anche a Portimao, ed è davvero incredibile pensare che almeno il 40% di questo carburante sarà non-fossile, garantendo un netto taglio sul fronte delle emissioni. Dal punto di vista dell’impatto ambientale è stato fatto un lavoro eccelso, e vedremo se anche sul fronte delle performance ci saranno dei buoni riscontri.
