Offerte pazzesche in casa Alfa Romeo, con questo SUV che ora è alla portata di tutti gli amanti del colosso italiano.
Il periodo per i grandi marchi automobilistici non è dei più brillanti e lo sa molto bene anche l’Alfa Romeo, con le sue vendite che ora sono in calo. Stellantis deve cercare di far quadrare i conti, con Tavares che a suo tempo parlò anche di epurazione per tutte quelle società che non riuscivano a chiudere in positivo.
Non sarà stata tutta colpa del CEO del Gruppo, ma ciò che è certo è che il portoghese non farà più parte in futuro di Stellantis, con il suo contratto che scade nel 2026, ma si parla di una possibile buonuscita per interrompere anzitempo il lavoro. Tavares però era uno dei grandi fautori di un modello particolare di Alfa Romeo: la Junior.
La storia di questa auto è partita male prima ancora di nascere, dato che si trattava della Milano, ma il Governo non ha voluto confermare il nome in quanto prodotta al di fuori dell’Italia. Alfa Romeo dunque ha deciso di virare su Junior, ma nonostante qualche critica da parte degli alfisti più puri che volevano un’auto di dimensioni più considerevoli, sembra che il mercato stia rispondendo.
Con la Junior siamo di fronte a quella che è una via di mezzo tra una citycar e un B-Suv, ma a prescindere da come lo si voglia catalogare, risulta evidente la componente sportiva. Le dimensioni evidenziano una vettura con una lunghezza da 417 cm, una larghezza da 178 cm e un’altezza da 153 cm, il che le permette di essere omologata per cinque persone.
Non male la scelta di utilizzare un display da ben 10,25 pollici, con la motorizzazione che può essere sia ibrida che elettrica. La versione base monta un 3 cilindri da 1200 di cilindrata che ha modo di erogare un massimo di 136 cavalli, con il picco di velocità che è di 206 km/h e con consumi di soli 5,2 litri ogni 100 km.
L’elettrico invece arriva a 156 cavalli e una velocità che non supera i 150 km/h, con un prezzo di 39.500 Euro. A quanto pare l’auto intriga e piace, tanto è vero che gli ordini sono partiti nel miglior modo possibile, con ben 10 mila richieste da parte dei clienti. La Junior dunque, dopo un inizio burrascoso, sembra essersi messa nella giusta posizione per spaccare il mercato e chissà se arriveranno le 70 mila vendite annue attese da Tavares.