Ciò che ha affermato Dall’Igna in merito alla situazione creatasi tra Bagnaia e Martin ha immediatamente fatto scalpore. Sveliamo il suo punto di vista
Sembra incredibile quanto la situazione della MotoGP possa mutare da un momento all’altro, specie per via di incidenti del tutto inaspettati. Ma girare in pista ad alte velocità, e con tante altre moto sul circuito che corrono vicine fra loro, non può che essere di un pericolo estremo. Ciò che è avvenuto nella gara di Barcellona al recente campione del mondo non può che confermare questa asserzione, per non parlare di ciò che successe a Marco Simoncelli, visto che l’ultima tappa si è svolta proprio sul tracciato a lui dedicato.
Fra i saluti dell’aeronautica militare a quest’ultimo e le varie manifestazioni d’affetto dimostrate da parte del pubblico italiano a Misano, poi ci sono state le sorti della gara a parlare. In pista Bagnaia ha faticato molto, visto che è montato sulla moto a solo una settimana dal bruttissimo sinistro capitatogli e che per fortuna lo ha visto soffrire solo di contusioni multiple, ma poteva andare molto peggio.
Ovviamente, ad approfittare della situazione c’è stato immediatamente Jorge Martin, secondo nella classifica generale dei piloti e, dopo la vittoria dell’ultimo GP, a soli 36 punti proprio dal suddetto campione che è stato preso sotto in gara durante il GP di Catalogna da parte della KTM di Binder. A parlare di tutto quello che sta succedendo è stato l’ingegnere e direttore generale della Ducati Corse Luigi Dall’Igna, il quale si è soffermato su alcuni particolari che non sono da sottovalutare.
Le sorti della MotoGP secondo l’esperto
“Dipenderà solo da Bagnaia e Martin la parte finale della stagione”, ha affermato Dall’Igna ad un’intervista concessa alla Gazzetta dello sport. Secondo quanto riportato da quest’ultima testata, l’ingegnere della Ducati non effettuerà alcun gioco per favorire la squadra ufficiale.
In effetti, entrambi i piloti gareggiano per la Casa di Borgo Panigale, ma è Lenovo il team ufficiale di casa Ducati e non la Pramarc in cui gareggia Jorge Martin. “Mi aspettavo che Bagnaia avesse potuto perdere più punti, dato che le sue condizioni fisiche non sono al top”, ha proseguito nell’intervista Dall’igna. Come dargli torto, visto che a fine gara il campione della scorsa stagione ha fatto trapelare tutta la sua fatica: “Ho preso tanti antidolorifici, appena calerà l’effetto ne soffrirò”, ha detto Bagnaia a fine gara.
“Jorge Martin sicuramente è un candidato al titolo”, ha affermato Dall’Igna, sottolineando quanto sia stato bravo ad approfittare delle situazioni fisiche dei suoi due rivali, tra cui anche Bezzecchi del team Mooney VR46, sempre con moto fornite dalla Ducati. Anche quest’ultimo potrebbe essere un’insidia per i due in testa durante queste ultime 8 gare, le quali si disputeranno nell’arco di 10 settimane in fila.
“A Borgo Panigale c’è grande fiducia fra tutti i componenti dei vari team e Martin deve continuare ad averne in me e in Ducati”, ha poi concluso Dall’Igna. Quest’ultimo ha anche confermato che ai piloti verranno consegnate le moto nelle migliori condizioni per giocarsi le sorti della MotoGP. La sfida per la conquista del titolo finale è aperta, con i due amici Bezzecchi e Bagnaia pronti a sfidare il rivale di sempre, Jorge Martin.