Continuano le novità per quanto riguarda il Codice della Strada e ora in tutta Italia ci sarà una vera rivoluzione.
Ormai il mondo della mobilità sta subendo davvero dei grossi cambiamenti e lo si denota facilmente anche dal fatto che si sta andando sempre di più verso un elettrificazione dei mezzi. Stanno nascendo infatti dei mezzi come eBike e monopattini elettrici, con questi che sono comodi e alla portata di tutti.

Questo avviene anche per poter limitare quanto più possibile l’uso di automobili, con queste che comportano indubbiamente un maggior numero di incidenti. Le assicurazioni hanno fatto lievitare sensibilmente i loro prezzi anche perché gli incidenti sono aumentati e allo stesso tempo il materiale per la riparazione ha visto accrescere il proprio costo.
In caso di incidente però la maggior parte delle persone preferisce effettuare il classico CID, ovvero la classica “constatazione amichevole”. In questo modo si riesce a risolvere la pratica in modo rapido e veloce senza dover chiamare le Forze dell’Ordine, ma ora c’è una nuova soluzione che rischia però di creare non pochi problemi.
CID digitale: ecco come funzionerà
Continuano le novità per quanto riguarda il mondo della mobilità e lo si vede perfettamente anche con il fatto che tutto sta diventando sempre più tecnologico. Lo si vede anche dal fatto che il CID ora sarà digitale, con questa soluzione che permette così di inoltrare i dati dell’incidente direttamente all’assicurazione.

Da un lato si può dire che si tratta di un passo in avanti, ma dall’altro c’è anche chi ha evidenziato come non tutto sia senza peccato. L’IVASS infatti, ovvero l’Istituto che regola le assicurazioni in casa di sinistri, ha sottolineato come la stesura digitale in un momento di forte stress, con tasti piccoli da schiacciare, rischia di comportare più errori che benefici.
Inoltre è bene sottolineare come il CID non esista più da tempo, ma ha preso la denominazione di CAI. Questo nome è stato confermato anche nel momento in cui sarà digitalizzato, ma ciò che conta di più è che per il momento sarà possibile poter utilizzare entrambe le varianti. Cambia i nomi, ma non la sostanza e anche il passaggio da cartaceo a digitale serve solo per dare maggiori opportunità ai cittadini, ma poi ci penseranno le varie assicurazioni.