La casa italiana ha una gamma di motociclette enorme, ma costano parecchio. Stavolta, invece Ducati sorprende tutti con un modello molto economico!
La casa produttrice Ducati, brand tricolore di Borgo Panigale è una delle più importanti del mondo della motocicletta: non sono soltanto i grandi successi nel mondo delle corse, dopo anni di digiuno, a rendere questa casa così famosa, tutt’altro. Il brand italiano è stato un’icona sul mercato civile, specie nel settore delle sportive, per talmente tanto tempo che non esiste persona che non lo conosca come uno dei più rilevanti.
Come avviene con tutti i brand motociclistici comunque, i fans hanno già scelto nel tempo i loro modelli preferiti, quelli che saranno considerati per sempre dei cult del marchio. Tra questi, nel caso del brand italiano, non si può non includere nell’elenco una storica due ruote come la Ducati Monster, un modello capace già con il suo nome di mettere in riga la concorrenza e le rivali.
Introdotta nel 1993 e tuttora in produzione dopo tanti cambiamenti, la Monster è una naked sportiva dall’aspetto minimale e con un motore molto potente che è cambiato tanto ma che in origine era un 400 cc associato ad un cambio a cinque marce. La moto è costata tanto fin dal suo esordio sul mercato con ben 14.750.000 Lire di cartellino del prezzo all’alba degli anni novanta!
Mostro che perde cavalli
Tra le tante versioni della motocicletta prodotte a cavallo di ben cinque generazioni, pochi conoscono però la versione depotenziata che è stata creata dal brand per aumentare la clientela. Come spesso accade per le naked sportive, vengono messi in produzione modelli con meno cavalli e motori limitati, così anche chi ha la patente A2 può comprare e guidare questo mezzo.
Uno di questi modelli speciali è attualmente in vendita a soli 2.600 Euro in provincia di Napoli ma bisognerà affrettasi, è molto difficile che una simile offerta passi inosservata. La motocicletta appartiene ancora alla prima generazione del modello, quella del 1998 ed è dotata del classico ed originale motore da 600 cc depotenziato per poter consentire a piloti meno esperti di gestire una motocicletta che nelle versioni più potenti tocca i 100 cavalli di potenza massima.
La moto ha percorso appena 41mila chilometri in tutti questi anni, con il proprietario che afferma di aver già svolto la manutenzione di routine entro i 35mila, alcuni componenti come parafanghi e manopole non originali e tutti i documenti del caso ancora conservati dal proprietario. Il mezzo si guida senza problemi con patente A2 e non correrà quanto una Monster moderna ma fa un figurone in strada, poco ma sicuro.
