Passiamo sotto osservazione la nuova super turistica della Suzuki. Il suo segreto è stato largamente svelato
La gloriosa storia della Motor Corporation facente parte del marchio di Hamamatsu è iniziata nel 1952 proprio da una motocicletta, la quale si chiamava Power Free. A oggi, la Suzuki ha messo in strada dei modelli che sono stati in grado di divenire iconici col tempo e, ora, il suo segreto di successo è stato svelato.
Per andarlo a comprendere, bisogna focalizzarci su uno degli ultimi modelli prodotti dall’azienda giapponese. Si tratta di una super turistica con dei dettagli a dir poco allettanti per i più appassionati. Il suo motore ha origini sportive, ma l’evoluzione del marchio ha permesso di poterlo tenere attuale, pur se rendendolo idoneo a un utilizzo anche per una moto turistica.
Il suo segreto di successo, quello che l’ha portata anche a vincere il mondiale di MotoGP nel 2020, risiede proprio all’interno dei motori. In più, però, sulla nuova super turistica sono state montate delle sospensioni del tutto nuove. Infatti, questa è la prima motocicletta dell’azienda di Hamamatsu che è stata equipaggiata con delle unità semiattive. Si chiama Suzuki GSX S1000GX, una crossover sportiva di super eccellenza.
La GSX S1000 è nata per la prima volta nel 2015 ed era una naked che utilizzava il motore derivato dalla GSX R1000, ma aveva ricevuto diverse modifiche per poter migliorare e aumentare l’erogazione della coppia. Il motore che è stato montato sulla Suzuki GSX S1000GX, invece, deriva dall’unità che è stata equipaggiata per la GSX-R1000 K5 ed è formato da un quattro cilindri in linea e fronte marcia da 999 cc.
La sua potenza e la coppia massima sono elevatissime, ossia di 152 CC e di 106 Nm, ed è lo stesso motore che è stato montato anche per la GSX-S1000GT, la GSX-S1000GT e la Katana. Ad alimentarlo sono dei corpi farfallati ride by wire con diametro da 40 mm, il quale possiede degli iniettori con 10 fori.
Questa due ruote potente e adatta anche per attività da touring è in vendita al prezzo di 17.600 euro. Può essere fornita anche con le borse laterali, ma in questo caso il suo prezzo sale fino ai 19.000 euro. Il suo design è molto aggressivo, ma ha un occhio molto attento alla comodità che si deve avere durante la guida, specie per i lunghi viaggi. Appassionati, addetti ai lavori ed esperti ne hanno già parlato alquanto bene e ciò non può che essere un buon auspicio per il futuro di Suzuki.