Dotazione top di mercato e prezzo da low cost. Il nuovo scooter targato Kymco è una vera gemma. Ecco i suoi segreti.
Nel mese di novembre la vendita di scooter ha registrato un incremento del 10,59% per un totale di 9.272 immatricolazioni, chiaro segno della ricerca sempre più diffusa di mezzi di trasporto rapidi, ma ugualmente poco inquinanti, agili e maneggevoli, nonché capaci di far dimenticare le ansie da parcheggio e da ingorgo cittadino. Considerato il momento delicato vissuto da tutti i dispositivi legati alla mobilità, questi dati fanno tirare un sospiro di sollievo al settore delle due ruote.
Non deve dunque stupire che la scelta sia vasta e i costruttori siano particolarmente prolifici sul fronte motorini. Tra le Case più di successo degli ultimi anni figura certamente la Kymco che ha appena rilasciato sul mercato un vero gioiellino dal prezzo contenuto, ma provvisto di tutte le dotazioni che ci si può aspettare da un top di gamma. Perfetto per districarsi nel traffico, può essere guidato anche da coloro che dispongono della sola patente B.
Lo Skytown 125 della Kymco costa poco e possiede tutto ciò che si desidera
Piccolino, comodo e non sacrificato nella seduta il Kymco Skytown 125 è l’ideale per chi è stanco di perdere tempo in coda e vuole mantenere una certa autonomia e indipendenza negli spostamenti. Facile da usare anche per i meno avvezzi, per raggiungere una platea ampia ha adottato le forme che più vanno di moda attualmente. Lungo 1,94 metri e spigoloso, presenta una sella con un’altezza da terra di 77 cm che consente a chiunque di toccare senza difficoltà con i piedi.
Anche sulla bilancia non delude visto che i suoi 126 kg consentono di metterlo sul cavalletto senza troppa fatica. Ottima dotazione è il parabrezza che evita di prendere troppa aria, una chicca, questa da non sottovalutare considerato che parliamo di uno scooter. In merito allo spazio disponibile, sotto la sella si trova un vano in grado di ospitare un casco integrale, mentre nel contro scudo si trovano due portaoggetti più piccoli.
Guardando alla tecnologia, è stato installato un cruscotto LCD con doppia pressa USB, mentre la ciclistica è caratterizzata da uno chassis in tubi d’acciaio, una forcella teleidraulica e dietro un motore basculante con due ammortizzatori idraulici regolabili. Le ruote da sono da 14 e 13 pollici e i freni, a disco, sono da 220 e 200 mm. Costo? Appena 2.990 euro.
