E’ sempre più evidente che in MotoGP vi siano tanti giovani promettenti, ma un solo grande fenomeno della nuova generazione.
La MotoGP è sempre stata ad appannaggio di centauri di altissimo profilo. Non a caso è definita la classe regina. Un tempo per arrivare in alto occorreva una lunga gavetta nelle classi minori e nulla era scontato. Magari dopo un titolo nella classe di mezzo dovevano passare altri anni prima di trovare collocazione nel paradiso dei top rider.
Oggi si fa la corsa ad accaparrarsi la migliore sella e bastano poche e sporadiche gare di alto profilo per essere considerati i nuovi campioni del futuro. Pedro Acosta, per una volta, ha messo d’accordo tutti. Ha vinto all’esordio in Moto3, meritandosi la possibilità di volare subito in Moto2. E’ passato poi alla classe regina solo dopo aver dominato nella categoria di mezzo nel 2023.
Acosta già nelle primissime uscite stagionali ha dato sfoggio delle sue immense qualità velocistiche. Si è adattato subito ai prototipi della classe maggiore, riuscendo a inanellare risultati di spessore in GasGas. Figurarsi cosa potrà fare in un team factory. E’ questa la domanda che si stanno ponendo i vertici del Gruppo Pierer che hanno scommesso sul classe 2004.
Pedro è il giovane più promettente da quando Marc Marquez ha messo piede in MotoGP. La KTM sa di poter vincere con un fenomeno del genere in squadra. Servirà una moto di livello, ma non mancano le possibilità economiche, un tester eccezionale come Pedrosa e un teammate solido come Brad Binder. Tutto lascia presuppore un rinnovo di contratto a cifre elevate. Acosta vuole continuare con la Casa austriaca che lo ha cresciuto, ma nel team factory. Date una occhiata a questo gioiello in vendita della KTM. E’ una moto spaziale.
Non c’è fretta da entrambe le parti per rinnovare il contratto, ma tutto potrebbe essere concluso anche prima dell’estate. Al momento, ci sono cinque piloti garantiti per il 2025: Brad Binder (Red Bull KTM), Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha), Francesco Bagnaia (Ducati), Johann Zarco (LCR Honda) e Luca Marini (Repsol Honda). Il passaggio nel team factory al posto di Jack Miller, in crisi profonda, pare oramai scontato. Acosta vuole diventare il numero 1 della KTM per poi affermare sul tetto del mondo della MotoGP.