C’è una grande novità che riguarda la nuova Honda Transalp, ed è un grande piacere scoprire che l’Italia è ben coinvolta.
Il marchio Honda è il più grande costruttore mondiale per ciò che riguarda le due ruote, quello che vende più prodotti a livello globale. Nella giornata di oggi, vi sveleremo la tecnologia italiana che c’è dietro alla nuova Transalp, uno dei modelli di maggior successo in assoluto, che si è appena rinnovata facendo leva anche sulle grandi capacità tecniche degli esperti del nostro paese, ed i risultati si vedono tutti.
D’altronde, l’Italia è attualmente la regina del mondo delle due ruote in termini sportivi, con la Ducati che sta dettando legge in tutte le categorie, soprattutto MotoGP e Superbike. Le vecchie regine giapponesi, inclusa la casa dell’Ala Dorata, stanno invece attraversando un periodo nero, che mai avevano trascorso in passato. In top class, i nipponici hanno anche perso Marc Marquez, che ha deciso di passare alla Ducati del Gresini Racing.
Per un popolo orgoglioso come quello del Sol Levante, e questo non è un mistero, si è trattato di un colpo davvero duro da digerire, ma per la Honda le cose continuano comunque a funzionare bene per ciò che riguarda il prodotto. A questo punto, andiamo a dare un’occhiata a quella che è la novità del momento, ovvero la tecnologia che c’è dietro la Transalp. Per l’Italia è un grande orgoglio.
Honda, ecco il segreto italiano della Transalp
Sul sito web “Motociclismo.it“, è comparso un lungo articolo nel quale si parla del lavoro italiano dietro ai segreti della nuova Honda Transalp, svelata da poco tempo. Prima di tutto, va detto che non è lo stesso team che ha lavorato all’Africa Team, mentre ci sono molti punti in comune con la Hornet.
Va specificato che il design di questo gioiello è dell’italiano Valerio Aiello, mentre l’Africa Twin era stata disegnata da un altro italiano, ovvero Maurizio Carbonara. Quest’ultimo ha lavorato a stretto contatto con i giapponesi durante la pandemia di Covid-19, per cui gli è stato impossibile seguire le fasi di modellazione del nuovo progetto, ma c’è da dire che i design dei nostri italiani sono dei veri e propri capolavori a livello estetico.
La Honda ha deciso di fare un grosso step a livello di tenuta di strada, ed ha voluto combattere le vibrazioni con due nuovi contralberi azionati dall’ingranaggio della trasmissione primaria. Per la prima volta, anche in base a quanto sottolineato nell’articolo sopracitato, si è deciso di introdurre una soluzione di questo tipo, in modo da poter fare dei netti passi in avanti in termini di comfort di guida e di tenuta di strada.
Di certo, la casa del Sol Levante ha presentato un progetto molto interessante, e sapere che il design è opera di un italiano è un grande orgoglio per il nostro paese. Per i nostri ingegneri, nell’ambito delle due ruote, questo è davvero un momento d’oro, e la sensazione è che siamo ancora solo all’inizio di questa splendida fase.