La storia della Vespa è indissolubilmente legata alla storia dell’Italia repubblicana. La Vespa è indubbiamente uno dei tratti identificativi del nostro paese, visto che ha caratterizzato in modo totalizzante il panorama scooteristico italiano. Svariate generazioni infatti hanno vissuto la spesierata adolescenza in sella al gioiellino della Piaggio. E proprio ciò ha spinto la casa di Pontedera a rinnovare periodicamente questo straordinario ciclomotore. Non a caso nell’ultimo decennio è stato possibile ammirare svariate tipologie di Vespa, diverse tra loro ma pur sempre accomunate dall’altisonante blasone.
Tra queste non possiamo non menzionare l’ultima arrivata, la Vespa LXV 125 ie (in vendita a 3.990 € iva inclusa). Questa variante presenta rispetto ai predecessori una novità decisamente consistente. Questo 125 infatti opera grazie ad un nuovo ed efficiente sistema di iniezione elettronica, a scapito ovviamente della storica alimentazione a carburatore.
La scelta di optare per la ie non è di certo casuale, visti i molteplici vantaggi che ne conseguono. L’adozione dell’iniezione elettronica è in grado di conferire al grintoso propulsore 125 cc (due valvole e raffreddato ad aria) una resa decisamente migliore. Prova di ciò è il fatto che coppia e potenza massima sono raggiungibili ad un livello più basso di giri.
Oltre ciò l’ie permette di cambiare marcia in modo più fluido, permettendo conseguentemente un buon incremento dello spunto dello scooter, che è di solito una delle note dolenti della Vespa.
Si aggiunga inoltre che l’iniezione elettronica ha per naturale conseguenza una cospicua riduzione dei consumi e dunque delle emissioni di sostanze inquinanti nell’atmosfera.