[galleria id=”1191″]L’azienda di Akashi ha presentato ufficialmente quello che possiamo definire il suo biglietto da visita, un esercizio tecnologico dove ogni dettaglio è curato, per essere la più veloce, la più leggera, la più aerodinamoica, direttamente derivata dalle competizioni… signori ecco il modello 2010 della Ninja ZX-10R.
Tra le novità troviamo un linea ritoccata e un nuovo design dello scarico e diversi accorgimenti tecnici, vediamoli nel dettaglio…
Il motore è l’immutato quattro cilindri in linea, raffreddato ad liquido, da 998cc, capace di erogare una potenza di 200 CV a 12.500 giri, con sistema d’immissione dell’aria RAM, e una coppia di 113 Nm a 8.700 giri.
La forcella anteriore, a steli rovesciati da 43 mm è rivestita in DLC, con la possibilità di regolare la molla di precarico, mentre dietro abbiamo il monoammortizzatore Uni-track a gas con molla a sbalzo.
I pneumatici sono allineati alla concorrenza, infatti troviamo i consueti per un mille, 190/55 su cerchio da 17” per il posteriore e il 120/70 sempre su cerchio da 17” per l’anteriore.
L’impianto frenante è caratterizzato anteriormente da un doppio disco semi-flottante da 310 mm a petali, con pompa e pinze radiali a quattro pistoncini in alluminio, e un singolo disco da 220 mm per il posteriore, con singolo pistoncino.
Per quanto riguarda la gamma cromatica del 2010, i designer di Akashi, non hanno brillato per fantasia, ma hanno preferito un approccio conservativo. I colori disponibili sono due, dal facile consenso del pubblico: un nero denominato Metallic Spark Black / Flat Super Black e il verde Lime Green / Pearl Stardust White.
Tra gli accessori disponibili troviamo lo scarico Akrapovic, il parabrezza bombato, i kit di indicatori di direzione dal design minimalista, e il paraspruzzi.
Kawasaki con la Ninja 1000 ha fatto un ottimo lavoro, ma attenzione, Honda, Yamaha e Suzuki rispettivamente con la CBR 1000 RR, la YZF-R1 e la GSX-R 1000 sono pronte per un duello all’ultimo cavallo!