[galleria id=”1233″]È arrivato il momento della versione 2010 della Yamaha YBR 125, moto facile, la più piccola delle nude della casa di Iwata, valida alternativa ai più blasonati scooter, per muoversi nel traffico cittadino con un mezzo concreto e sicuro.
La piccola di Iwata subisce una cura estetica che la rende più accattivante mantenedo i punti di forza che l’hanno contraddistinta fin dalla nascita nel lontano 2005.
La strumentazione analogica è stata ridisegnata per avere tutto sotto controllo con un colpo d’occhio, nuovo anche il maniglione passeggero, ora più ergonomico, completano il lifting il serbatoio dalle linee più aggessive e il nuovo terminale di scarico.
Resta inalterata la dotazione tecnica, quindi troviamo il monocilindrico da 124cc quattro tempi, a iniezione elettronica raffreddato ad aria, capace di erogare una potenza massima di 10 CV a 7.800 giri e una coppia massima di 9,6 Nm a 6.000 giri.
La ciclistica è composta da un telaio a diamante in acciaio con forcella telescopica, mentre l’impianto frenante è il semplice sistema misto, disco anteriore da 245mm e tamburo posteriore da 130mm. Pesa meno di tanti scooter, appena 124 Kg in ordine di marcia.
La gamma cromatica della Yamaha YBR 125 è composta da tre colori: il grigio Light Grey Metallic, il nero Midnight Black e il rosso Red Spirit, esce quindi di scena il blu Yamaha blue.
Possiamo arricchire la piccola di Iwata con gli accessori originali, scelti dal catalogo Yamaha, tra questi: la protezione serbatoio adesiva, la protezione motore cromata e il cupolino sportivo.
Non è stato ancora annunciato il prezzo ma dovrebbe aggirarsi intorno ai 2.500 euro, allineato alla versione precedente.