Suzuki Bandit 650 SA 2012 è la proposta che la casa di Hamamatsu ha preparato per tutti coloro che cercano una moto versatile e capace di dare il meglio di se stessa sia negli spostamenti urbani sia nel caso si decida di macinare chilometri su chilometri, estate o inverno che sia.
La nuova moto da turismo della casa di Hamamatsu monta un motore 4T a quattro cilindri in linea da 656 cc, capace di erogare una potenza massima di 85 CV a 10500 giri/min ed una coppia massima di 61,5 Nm. Tale propulsore, raffreddato a liquido, presenta inoltre una distribuzione con bialbero a camme, un sistema di iniezione a doppia valvola a farfalla (SDTV, Suzuki Dual Throttle Valve) ed uno per il controllo del minimo al fine di regolarizzare il regime di rotazione.
La ciclistica e l’impianto frenante (dotato di ABS) sono stati rivisti e ammodernati per favorire la manovrabilità, il comfort di guida e la sicurezza: da questi punti di vista non manca davvero nulla, grazie soprattutto alle numerose possibilità di regolazione della moto e a particolari, come la sella, il cupolino ed il manubrio, interamente riprogettati ad hoc.
Anche la strumentazione, un misto di digitale ed analogico, è di altissimo livello, come del resto i gruppi ottici, ridisegnati per essere adatti alle linee leggere e filanti della nuova motocicletta di casa Suzuki.
Suzuki Bandit 650 SA 2012 sarà disponibile nel solo colore bianco perlato a partire da gennaio 2012: per averla, oltre a sborsare 6990 euro franco concessionario, sarà anche obbligatorio prenotarla presso uno dei concessionari ufficiali di Suzuki.
Nel complesso la moto dovrebbe incontrare un certo gradimento da parte del pubblico per la dotazione di alto livello che la caratterizza, per il suo design pulito e per un motore che promette di rispondere davvero bene in tutte le situazioni che si possono presentare ad un centauro.